Torre di Ligny, proiezione di Trapani tra due mari
Da secoli assiste silenziosa al tumultuoso incontro di due mari, perché davanti a questo monumento iconico di Trapani avviene il ribollente abbraccio tra il mar Tirreno e il canale di Sicilia.
Tale sentinella muraria si chiama Torre di Ligny e dal ‘600 si staglia al culmine del più pronunciato punto di fuga della città verso l’infinito.
Una strozzatura geo-architettonica che come un imbuto risucchia verso sé i visitatori, come inevitabile acme di chi voglia vivere il senso profondo di questa città.
Città che sembra svanire se guardi frontalmente da vicino la Torre di Ligny, con le spalle rivolte al centro abitato, perché il suo profilo si immerge nella distesa acquatica che gioca con i colori.
L’incontro dei mari infatti crea tutte le possibili nuance che si possono ottenere mischiando il verde all’azzurro, il ceruleo al blu profondo, come un pittore che sperimenta su una tavolozza a punta di pennello.
Le pietre magnificamente disposte dell’edificio raccontano poi la storia di una torre costiera nata sotto la dominazione spagnola a difesa delle incursioni dei corsari, un ruolo di protezione mantenuto a più riprese anche nei secoli successivi, fino alla seconda guerra mondiale, quando tornò utile come postazione antiaerea.
Oggi è invece pacifico simbolo adagiato sugli scogli, in attesa di maggiore e più continua valorizzazione
Il suo fascino rende imprescindibile raggiungerla per chiunque transiti da Trapani.