Radicchio Rosa, De.Co. di Gorizia
Il Radicchio Rosa è un ecotipo di Cicorium Inthybus della sottospecie sativa, selezionata negli anni dai contadini delle varie zone di Gorizia. Il colore del prodotto finito si presenta di colore rosso intenso o con variegature e sfumature che portano verso il rosa o rosso granato a seconda del tipo di selezione effettuata dalle varie famiglie locali. La forma tipica che contraddistingue il radicchio rosso di Gorizia è simile ad una rosa.
Per ottenere la forma di una rosa, si selezionano per la produzione dei semi esemplari che più si avvicinano alla suddetta forma. Molto resistente al freddo ed al gelo, si è adattato perfettamente nel tempo al clima rigido di Gorizia.
Il terreno ideale per ottenere forma e colori desiderati è quello di origine alluvionale con strato di terreno che varia da 20 a 60 cm. di spessore, con scheletro calcareo, ferrettizzato e soggetto in estate a possibili periodi di siccità.
Questo tipo di radicchio viene seminato in campo in tarda primavera, al più tardi all’inizio dell’estate. La raccolta avviene col primo freddo. Viene raccolto con le radici e legato in mazzi che vengono conservati per un certo periodo in trincee nel campo stesso, per evitare la perdita di peso causata dal gelo.
Questo speciale tipo di radicchio rosso vanta infatti una forte resistenza alle condizioni climatiche più aspre, non soffrendo né l’assenza di acqua nei mesi estivi né il freddo pungente dell’inverno. In autunno le foglie, già grandi, assumono una tonalità color melanzana e avvolgono il cuore, proteggendolo dalle intemperie e sacrificandosi a essere bruciate dal gelo novembrino.
In mezzo alla distesa di brina rimangono così le Rose che vengono raccolte in modo scalare a seconda delle esigenze di mercato, legate a mazzi per le radici e portate in ambienti riparati, caldi e bui. Per una quindicina di giorni esse rimangono così protette, talvolta coperte da paglia, a una temperatura che varia dai 10 ai 15 gradi.
Questo breve periodo risulta fondamentale per la Rosa, in quanto le consente una piena maturazione aromatica e cromatica con i colori che si fanno via via più vivaci.
La Rosa di Gorizia è diventata una De.Co. nel 2013. Questa certificazione dimostra una forte attenzione dell’amministrazione locale verso le denominazioni comunali, tanto che si annuncia un percorso simile anche per la nota Gubana, dolce identitario della città.
In occasione della firma della certificazione della De.Co., si è tenuto un incontro in cui si è parlato di questo prodotto goriziano e del territorio: ve ne offriamo un estratto, di grande interesse per comprendere problematiche, modalità e potenzialità del mondo delle Denominazioni Comunali.