Proposta Vini, un catalogo 2016 spumeggiante!
Proposta Vini è un distributore che agisce come un’istituzione culturale: ogni suo vino racconta un pezzo di storia d’Italia, grazie alla sterminata preparazione intellettuale del suo titolare, Gianpaolo Girardi.
Per questo la presentazione del suo catalogo, nella consueta cornice di un noto hotel di Bussolengo (Verona), è importante per capire quali fermenti ci siano nella cultura enoica del Paese e non soltanto, visto che quest’anno si è parlato anche di Champagne e Riesling Renano.
Abbiamo chiesto a Girardi di illustrarci la filosofia dell’azienda nella sua evoluzione odierna.
Il catalogo 2016 dell’azienda trentina punta molto anche sulle Bollicine da Uve Italiane, con un marchio che ne sottolinea l’originalità organolettica rispetto alle bolle da vitigni internazionali: un plauso all’idea di chiamare una parte di questa proposta “Belle”, in ironica contrapposizione semantica al lemma francofono “Brut” che nei dialetti italici però assume anche il significato di un giudizio estetico negativo.
Ecco alcune perle.
Dalla Campania arriva Casebianche con La Matta da uva Fiano e Fric Frizzante da Aglianico Rosato, entrambi sui lieviti.
Dal Piemonte, l’archetipico Timorasso Terre di Libarna Colli Tortonesi Brut Lüsarein di Poggio, il possente Erbaluce di Caluso Brut minimo 60 mesi di Silva, lo spiazzante Rosè Brut S-ciopét di Castello di Verduno da uve Pelaverga e il commovente Avanà, antico vitigno perduto che La Chimera propone Frizzante sui Lieviti nell’EOS.
Dal Veneto, Rosé Brut minimo 24 mesi e Millesimato minimo 36 mesi di Monte Saline da uve Corvina e Corvinone, quindi il Brut Nature Metodo Classico di Vignalta da uva Raboso.
Da non perdere pure il trentino Cimbrus Brut di Alfio Nicolodi da uva Lagarino Bianco, il pugliese Bombino Bianco Brut d’Araprí, i sardi Q Brut e Z Frizzante sui Lieviti di Quartomoro da uve Vermentino, il marchigiano Bolla Rosa Brut Lacrima Morro di Giusti e il romagnolo Famous della Tenuta Santa Lucia dal raro autoctono Famoso.
Li scopriremo tutti nelle prossime settimane, dalle vive parole di chi li produce.
Tra i rossi fermi del catalogo, il selezionatore Italo Maffei, esperto di straordinaria sensibilità, ci ha dato alcuni consigli.
Il Taurasi di Amarano, dai tannini capaci di coniugare potenza ed eleganza. Il Nocera della Tenuta Gatti, antico vitigno siciliano una volta tanto non disperso nel Mamertino amato già da Cesare, bensì in purezza, con i riflettori puntati sui suoi sentori speziati.
Il Ciliegiolo marchigiano di Gagliardi dalla personalità da vendere, rispetto agli omonimi vini del centro Italia: una vera scoperta.
Il Centesimino, sconosciuto autoctono romagnolo promosso da Santa Lucia che sbalordisce con il suo umore pepato: un vero miracolo il suo salvataggio dall’oblio.
Anche il sardo MRS Uve Muristeddu fa parte di un progetto di recupero, chiamato Memorie di Vite: fa sentire tutta l’imponenza delle sue radici ancestrali, sprigionando profumi terreni e sapori assoluti celestiali.
Abbiamo chiesto a Italo Maffei di raccontarci alcuni di questi vini davanti alla telecamera.
Si raccomanda vivamente una visita approfondita al sito di Proposta Vini, ricco non soltanto di prodotti in vendita ma anche di Storia (dell’Uomo) e di storie (di vignaioli e contadini): ci sono da leggere racconti, spunti antropologici, riflessioni culturali, a testimonianza dell’alto profilo della più importante struttura operante nel mondo del vino italiano.
Info: www.propostavini.com