Specialmente a… Zafferana Etnea
Zafferana Etnea come ente amministrativo è di abbastanza recente costituzione, prima metà dell’800, ma storicamente il suo territorio è sempre stato uno dei luoghi di vacanza prediletti dai catanesi in fuga dalla città.
Tra i vacanzieri illustri di Zafferana, spiccano gli scrittori Luigi Capuana, Giovanni Verga e Federico De Roberto, nonché l’assiduo Vitaliano Brancati, al quale in città è stato dedicato un Premio che ha visto sfilare, dalla sua fondazione nel 1967, da Pier Paolo Pasolini ad Alberto Moravia, da Leonardo Sciascia ad Ezra Pound, da Dacia Maraini a Vincenzo Consolo.
Abbarbicata sulle pendici dell’Etna, versante orientale, Zafferana Etnea negli ultimi anni ha investito molto sul turismo, sfornando manifestazioni di ogni genere, la più frequentata delle quali è l’Ottobrata, affollatissima fiera autunnale, nonché la rassegna estiva Etna in Scena che si svolge nel grande Anfiteatro comunale intitolato a “Falcone e Borsellino”.
Iniziative di forte impatto popolare sulle quali investe molto il vulcanico – è il caso di dirlo… – sindaco Alfio Vincenzo Russo, battitore libero che sembra intenzionato a far crescere il richiamo della città.
Se la vista e l’aria tersa, favoriti dai quasi 600 metri sul livello del mare, hanno creato un rilevante indotto turistico, non meno importante per l’economia locale è il miele: secondo alcune stime nel territorio si realizza una quantità che ondeggia tra il 15% e il 20% dell’intero prodotto nazionale.
LA PIZZA SICILIANA
Ma esiste un altro potente elemento di attrazione a Zafferana Etnea: l’enogastronomia. Tre i prodotti identitari: la pizza Siciliana, il Biscotto dello Sciatore e le Foglie da Tè. Il locale della città maggiormente preso d’assalto dai visitatori è quel Donna Peppina che dal 1924 occupa sempre gli stessi ambienti in via Roma 220: qui sono stati creati i primi due prodotti citati, ma anche il terzo lo si trova tutto l’anno.
Abbiamo chiesto al gestore Alfio Leonardi di spiegarci perché fino alle 3 del mattino la gente si accalca ai tavolini del locale, con infiniti tempi d’attesa, per gustare la sua Siciliana: per spiegarcelo, ci ha portati in laboratorio e ha creato questa pizza sotto i nostri occhi.
IL BISCOTTO DELLO SCIATORE
Tra le specialità gastronomiche di Zafferana Etnea c’è anche il Biscotto dello Sciatore. Come tipologia questo grande biscotto ricoperto di cioccolato ha diversi emuli in Sicilia, come il Bersagliere di Centuripe, ma qui in città giurano che le peculiarità dello Sciatore lo rendono differente da tutti gli altri.
Ci spiega tutto Alfio Leonardi, gestore di quel locale dedicato alla fondatrice Donna Peppina (1924) in cui il Biscotto Sciatore è nato.
LE FOGLIE DA TE’
Parliamo di un dolce, molto imitato e diffuso in tutta la Sicilia: le Foglie da Tè. Nato proprio per rallegrare la pausa del tè pomeridiano, in effetti questo perfetto esempio di pasticceria secca si accompagna magnificante alla bevanda di cui porta il nome: per chi invece non celebra il rito britannico, l’accostamento con un vino aromatico siciliano può dare ancora maggiore godimento.
Le Foglie sono state create in una pasticceria storica di Zafferana Etnea, la Dolceria Salemi, la quale oggi, nei locali in via Eusebio Longo 28, serve ai clienti quasi esclusivamente questa specialità.
Abbiamo chiesto di raccontarci le Foglie da Tè ad Alfio Leonardi, gestore del locale Donna Peppina di Zafferana Etnea, il quale di questa specialità ha creato diverse versioni, ispirate all’originale ma dal carattere proprio.