Il C Punch: la ricetta del cocktail di lime e rum di Capovilla
A Vittorio Gianni Capovilla non bastava essere una leggenda dei distillati in Italia e così ha pensato bene di diventarlo anche nell’America caraibica, dove è andato a produrre i suoi superlativi rhum.
La base che ha scelto per la sua produzione è Marie-Galante, isola delle Piccole Antille annessa al territorio di Guadalupe.
Qui, dopo numerosi viaggi per selezionare la migliore canna da zucchero e migliorare le tecniche di distillazione, si è messo adesso a dare lezione anche ai produttori indigeni.
Il suo Rhum Rhum Blanc Agricole, “ottenuto dalla doppia distillazione a bagnomaria del puro succo di canna da zucchero fermentato, è un prodotto unico nel suo genere, che spicca per aromaticità, pulizia e rara finezza”.
Mentre il Rhum Rhum Libération Vieux Agricole “nato dal puro succo della canna da zucchero fermentato, invecchia in barriques pregiate, nelle quali hanno prima fermentato grandi vini bianchi francesi: in etichetta solo l’anno della sua liberazione e non della distillazione”.
Il rapporto con i territori di produzione è tale da avergli ispirato la ricetta per un cocktail semplice ma irresistibile che vede l’incontro del suo rhum con il lime, cui aggiungere l’apporto fondamentale del ghiaccio, anche per stemperare il robusto apporto alcolico dei sontuosi rhum di Capovilla.
Pare che siano stati i nativi dei luoghi di produzione a battezzarlo C Punch, in onore all’iniziale del suo cognome.
Gianni Capovilla ha voluto darci l’onore di preparare questo C Punch con le sue mani davanti alla nostra telecamera, spiegando i passaggi della preparazione e la filosofia che c’è dietro.
Info: www.capovilladistillati.it