Il Salame di Montisola, specialità del Lago d’Iseo: ecco come lo fanno
Potrà sorprendere che nell’Isola lacustre più grande d’Europa, famosa per le reti da pesca e la Sardina Essiccata di Lago, una delle specialità più antiche sia un salume. Eppure il Salame di Montisola è fortemente identitario per l’isola regina del Lago d’Iseo: non soltanto ne porta il nome, ma spinge i suoi abitanti ad affermare che soltanto qui può assumere certe caratteristiche organolettiche.
Un messaggio indiretto a certi salumifici della terraferma bresciana che fanno i furbi e propongono un salame con il nome di Monte Isola, ma senza che venga prodotto davvero sull’isola. Da qui l’invito a diffidare delle imitazioni, cercando soltanto il salame prodotto davvero sull’isola.
La confusione viene alimentata anche da qualche sito Internet dedicato al territorio bresciano che, parlando di questo prodotto, lo illustra con delle foto sbagliate, senza correggere l’errore malgrado le segnalazioni ricevute: in particolare, in una pagina di questo sito si vede un salame fatto con carne macinata, mentre quello di Montisola prevede che sia rigorosamente tagliato al coltello.
Altra peculiarità, la miscela di vino e aglio che dona sentori unici a questo salame, insieme alla leggera affumicatura alla quale viene sottoposto.
Se non si vuole sbagliare e si desidera provare il vero Salame di Montisola, bisogna allora andare a provarlo sull’isola stessa, dove tra i pochi che lo producono c’è il Salumificio Monteisola gestito da Emiliano Turla.
“Con orgoglio, il Salumificio Monteisola tramanda le antiche tradizioni”, spiegano dall’azienda: “nella moderna sede di Senzano, i nostri salumi respirano l’aria incontaminata delle terre di Monteisola, tra gli uliveti e gli alberi da frutto che contribuiscono ad una stagionatura eccellente ed unica”.
Il salumificio elenca le caratteristiche chiave del prodotto: salagione molto leggera, come l’affumicatura naturale con ramoscelli di ulivo, alloro e bacche di ginepro; l’uso di aromi naturali e spezie macinate al momento; il taglio a punta di coltello, senza aggiunta di grasso; le carni impiegate (lonza, coppa, filetto, coscia) che sono della migliore qualità, in quanto provenienti da suini nati, allevati e macellati in Italia, con filiera garantita.
Un salame magro, dunque, eppure capace di essere molto saporito e di regalare un’intensa esperienza di gusto.
Emiliano Turla ci ha fatto assistere alla lavorazione di questo pregiato salame, guidandoci tra le varie fasi della lavorazione: ecco il video.
Questo antico e particolarissimo salame non è l’unica produzione del Salumificio Monteisola: si può godere di altri tipi di salame (come La Ceriola) e di salsicce, culatello, lonzino, pancetta, ma soprattutto del goloso Lardo Ubriaco.
Squisitezze che si possono acquistare nello spaccio gestito da Turla in un caratteristico vicolo della località Peschiera Maraglio, chiamato Sapori Tipici di Monteisola, dove si trovano anche tutte le altre specialità dell’isola, come olio extravergine di oliva, vino (anche le bollicine), confetture, prodotti da forno.