Complesso di Santa Maria del Fiore: il cuore antico di Firenze
Come due braccia accoglienti, piazza San Giovanni e piazza del Duomo cingono in un abbraccio colmo di Storia e di Bellezza il cuore di Firenze.
Un condensato di monumenti di immenso prestigio che il mondo ci invidia e corre in massa a visitare. Monumenti oggi riuniti tutti sotto l’egida di un unico grande museo diffuso composto dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Cupola di Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni, la Cripta di Santa Reparata e il Museo dell’Opera del Duomo.
“Se non hai visto questo, non hai visto Firenze”, ha ben ragione il sito di questo sistema museale a definire così Il Grande Museo del Duomo di Firenze, aggiungendo che si tratta di “un insieme unico di fede, storia e arte”. Da qui la brillante iniziativa di un biglietto unico che permette l’accesso a tutti i monumenti (www.ilgrandemuseodelduomo.it).
Il sito Duomofirenze.it aggiunge che “da 1600 anni la vita religiosa dei fiorentini ha il suo centro” proprio in quest’area: “la policromia dei monumenti, le porte e le statue in bronzo, i rilievi e le sculture di marmo, i mosaici e le vetrate offrono una sorta di anticipazione concreta della città futura”; in origine era “un’angusta zona cimiteriale intorno al Battistero”, ma “verso la fine del secolo XIII cominciò a prendere la forma e le dimensioni attuali, dettate dall’esigenza di spazi pubblici nella Fiorenza medievale in espansione” (www.duomofirenze.it).
A gestire cotanto splendore è l’Opera di Santa Maria del Fiore, “fondata dalla Repubblica Fiorentina nel 1296, con la partecipazione delle autorità ecclesiastiche cittadine, per sovrintendere alla costruzione della nuova Cattedrale e del suo Campanile. Dopo la consacrazione della chiesa, il 25 marzo 1436, e il completamento della struttura architettonica, il compito principale dell’Opera divenne quello di conservare e abbellire il complesso monumentale, al quale si aggiunsero formalmente nel 1777 il Battistero di San Giovanni e, nel 1891, il Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, istituito per accogliere le opere d’arte che, nel corso dei secoli, erano state rimosse dal Duomo e dal Battistero”.
“Dal 1998 l’Opera si configura giuridicamente come Organizzazione non a fini di lucro, che persegue tra i suoi fini istituzionali la tutela, promozione e valorizzazione, nelle funzioni religiosa, civile, culturale e storica, della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, nonché di tutti gli altri suoi monumenti e fabbricati”: per questo, attraverso la gentilissima collega Ambra Nepi che ringraziamo, abbiamo chiesto a un illustre rappresentante dell’Istituzione, il consigliere Bruno Santi, di guidarci alla scoperta di quest’area e delle meraviglie che contiene.
Info: www.ilgrandemuseodelduomo.it