Specialmente… in provincia di Vibo Valentia: le tipicità
Il territorio della provincia di Vibo Valentia è molto generoso nel dispensare delizie per il palato ma anche qualcuna che ammalia lo sguardo.
Siamo andate a cercarle, per documentarle e offrirvele in questo Speciale.
Vera ‘Nduja di Spilinga, da Monteporo il celebre insaccato calabrese
La ‘nduja la trovate ovunque ormai, perfino al supermercato, mentre in Calabria è talmente popolare da essere diventato un gadget edibile, alla stregua di un souvenir, da mettere in valigia tra calamite e ceramiche.
Se volete però provare quella vera, non può che essere una: la ‘Nduja di Spilinga. Prende il nome dalla omonima piccola località in provincia di Vibo Valentia, situata alle pendici del Monte Poro.
Ecco come fanno i fratelli Pugliese, titolari del Caseificio Salumificio Monteporo, collocato sulla via provinciale che attraversa la zona più rurale di Spilinga. (continua a leggere: www.storienogastronomiche.it)
Delizie Vaticane di Tropea, tempio della cipolla rossa di Calabria
Se amate quella cipolla rossa dal sapore dolce, per niente acida né irritante, tanto da potere essere mangiata a crudo quasi come un frutto, allora potete essere certi che viene da qui, Tropea e i suoi dintorni, collana di perle paesaggistiche che guardano verso le coste tirreniche della Calabria all’altezza della provincia di Vibo Valentia, anche se la produzione è ammessa pure nelle zone limitrofe di Cosenza e Catanzaro.
Il profumo identitario che emana da questa delizia è tale da avere richiamato alla sua terra di Calabria Domenico Furchì quando era ancora uno studente emigrato al Nord Italia: tornato a casa, nel 1996 fonda l’azienda artigianale Delizie Vaticane di Tropea, a S. Domenica di Ricadi (VV), oggi dinamica realtà che produce, trasforma e commercializza prodotti agroalimentari locali, cipolla rossa di Tropea in testa. (continua a leggere: www.storienogastronomiche.it)
L’olio calabrese di Ottobratica, da cultivar di olive del vibonese
L’olio extravergine di oliva calabrese è ancora poco celebrato mediaticamente, eppure si tratta di una delle produzioni più interessanti di tutta Italia.
Grande la varietà di cultivar, tanto quanto è elevata l’originalità organolettica che si trova negli oli di tutta la Calabria.
Tra le cultivar autoctone da scoprire c’è l’Ottobratica, varietà caratteristica dei territori calabresi che si affacciano sul Tirreno, come le province di Reggio Calabria e di Vibo Valentia. (continua a leggere: www.storienogastronomiche.it)
Il Pecorino di Monte Poro, da un prodigioso altopiano calabrese
Il Monte Poro è un altopiano nel cuore della provincia di Vibo Valentia in Calabria che ha del prodigioso. Nel suo non estesissimo territorio infatti hanno avuto origine due delle specialità gastronomiche identitarie calabresi più note e gustose: la nduja e l’omonimo pecorino.
Se la prima è ormai talmente famosa da essere prodotta ovunque, pur essendo nata nel piccolo centro di Spilinga, il Pecorino di Monte Poro è invece ancora un prodotto conosciuto soprattutto dai locali e dagli appassionati. (continua a leggere: www.storienogastronomiche.it)
Le spettacolari statuette animate degli antichi mestieri, a Tropea
Nell’infinita successione di esercizi commerciali per turisti di Tropea si trovano non soltanto ammennicoli per vacanzieri ma anche delle sorprese frutto del genio artigiano calabrese.
Come la mostra animata degli antichi mestieri allestita nel proprio negozio dalle Creazioni Artistiche Il Faro, nella centrale via Stazione di questo celebre borgo in provincia di Vibo Valentia. (continua a leggere: www.storienogastronomiche.it)