Spiaggia di Marina di Priolo (SR), la bellezza a un passo dall’orrore
Priolo è tristemente nota per lo scempio paesaggistico del petrolchimico che ha deturpato un lungo tratto di costa collocato in provincia di Siracusa a ridosso di quella di Catania.
Per questo si rimane molto sorpresi quando si scopre che nella medesima località di Priolo Gargallo si trova la zona balneare di Marina di Priolo. La sorpresa aumenta quando si verifica che si tratta di un’area di grande bellezza, mutando addirittura in stupore nel momento in cui si verifica che sempre lì si trova addirittura una Riserva naturale, le Saline di Priolo.
Effettivamente è spiazzante osservare tutta questa meraviglia che si staglia sulle inquietanti sagome di ciminiere e altri orrori industriali lì a un passo.
La spiaggia tuttavia si trova staccata dall’agglomerato industriale con una sorta di penisola, simbolicamente occupata dai resti archeologici della millenaria cultura di Thapsos, come se l’antica civiltà proteggesse la grazia della Natura dalla devastazione della cupidigia affaristica dell’Uomo.
All’area si accede pagando una modesta somma per il parcheggio dell’auto e gode di tutti i servizi, a partire da una comoda navetta.
La spiaggia poi è pulitissima e gode di servizi igienici in perfetto stato.
L’acqua è bassa e calda.
Quindi nel complesso l’esperienza è estremamente godibile, sotto ogni punto di vista. Merito anche, si presume, di amministratori locali illuminati che devono averci creduto nella riconversione turistica della zona.
Rimangono quindi sullo sfondo le ironie dei locali che storcono il naso quando gli parli del mare a Priolo e le polemiche scontate degli ambientalisti: chi supera i pregiudizi e raggiunge questa spiaggia, finisce inevitabilmente con l’innamorarsene. Noi compresi.
Ve ne offriamo qualche immagine significativa nel video che segue.