Il Museo Salvatore Ferragamo a Firenze, la favola del calzolaio prodigioso
Il palazzo che ospita il Museo Salvatore Ferragamo in Piazza Santa Trinita a Firenze è monumentale e sfavillante come la storia che custodisce al suo interno. La favola di un ragazzo povero che all’inizio del ’900 parte dalla sua Campania dopo avere appreso i rudimenti dell’arte calzolaia, per andare a cercare fortuna in America.
Non sa ancora che la neonata industria del cinema da lì a qualche anno partorirà lo star system, edificandolo sul mito di Hollywood. E lui, Salvatore Ferragamo da Bonito, si troverà proprio lì, al posto giusto nel momento giusto, per mettere ai piedi delle star calzature degne del tappeto rosso della leggenda.
Capace di riprendersi dai rovesci finanziari globali dell’epoca, Ferragamo decide di tornare in Italia, patria dei migliori talenti dell’arte della pelletteria, scegliendo la capitale di questo prestigioso artigianato, Firenze.
E’ così che, sull’onda dei suoi successi planetari, Ferragamo nel 1938 avvia l’acquisto del medievale Palazzo Spini Feroni, costruito a partire dal 1289 e in grado di rivaleggiare con il coevo Palazzo Vecchio per il primato di più grande edificio privato di Firenze.
E’ qui che nel 1995 prende vita anche il Museo Salvatore Ferragamo. Vivo tributo al Talento, quello immenso di un uomo geniale come artista e imprenditore. Due anime perfettamente rappresentate in Palazzo Spini Feroni: sopra, il presente di un negozio che conferma e implementa la clamorosa fortuna commerciale dell’azienda. Sotto, un Museo che perpetua l’animo sensibile dell’Artista e la qualità intellettuale dell’Uomo da cui tutto è nato.
Condivisibile la scelta di raccontare questa bellissima storia di coraggio e talento con il tono di una favola, come fa la bellissima mostra Il calzolaio prodigioso. Fiabe e leggende di scarpe e calzolai. Un allestimento di grande ricchezza, di materiali come di suggestioni, capace di cucire da una sala all’altra un intenso legame tra arte calzaturiera e Arte in senso lato. Accanto a una selezione di splendide creazioni del marchio infatti si trovano tutte le possibili forme di espressione artistica, coinvolte in uno storytelling da incanto. Pittura e cartellonistica, videoarte e fumetto, cinema e scultura, concorrono a dare sostanza alla materia del Sogno.
Impossibile immaginare tributo migliore alla vicenda umana e professionale di uno stilista che in vita ha sempre cercato un rapporto intimo con le Arti e con chi le crea. Né si può definire con un termine diverso da favola la storia di un ragazzo che da un paesino a un centinaio di chilometri da Napoli va alla conquista del mondo, diventando un vanto per il suo Paese.
La mostra, imperdibile, sarà aperta fino al 18 Maggio 2014. Abbiamo assorbito per voi l’atmosfera visiva della parte iniziale dell’allestimento, quella di maggiore impatto emotivo: ve la offriamo nel video che segue.
Info: www.museoferragamo.it