Con Naturaliter e San Leo, turismo innovativo nella Calabria Greca
La Calabria Greca è uno dei più straordinari scrigni di meraviglie di tutta Italia: lo sa bene chi vive nella zona, al punto che c’è stato chi si è organizzato per aiutare la conoscenza di questo territorio e sviluppare il turismo nella zona.
Come l’associazione Cooperativa Naturaliter, con sede a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, “nell’Area dei Greci di Calabria, nel parco nazionale dell’Aspromonte”.
Sul sito ufficiale apprendiamo che “i soci provengono da varie esperienze professionali quali: animazione e formazione nel campo dello sviluppo sostenibile; l’organizzazione di settimane escursioniste, di eventi turistici, l’agriturismo, l’accompagnamento di media montagna; le competenze dei propri soci riguardano la creazione di reti di servizi turistici in aree protette, capaci di coinvolgere la comunità locale, attraverso percorsi innovativi di partecipazione e cooperazione”.
Tante le attività che Naturaliter promuove: soggiorni escursionistici “in luoghi di particolare pregio naturalistico del Mediterraneo”, una rete di strutture ricettive rurali (agriturismi, appartamenti, rifugi forestali, alberghi a conduzione familiare), assistenza totale dei gruppi organizzati, informazioni dettagliate sugli aspetti peculiari di ogni territorio proposto, organizzazione di incontri ed eventi con pastori, artigiani, anziani, casalinghe, animatori etno-musicali, giovani imprenditori, associazioni.
La serietà di Naturaliter si percepisce anche dalla scelta di non praticare l’escursionismo estremo. Tante le sue attività anche in tutto il resto d’Italia e all’estero.
Sul versante della Calabria Greca, tra le fonti di ispirazione culturale è citato il paesaggista e viaggiatore Edward Lear, protagonista di un percorso nell’estate del 1847 con asini al seguito per il solo trasporto dei bagagli: evento cui oggi è dedicato Il Sentiero dell’Inglese, affascinante percorso di trekking cui partecipano proprio degli asini.
Altra notevole realtà del territorio, la Cooperativa San Leo di Bova che collabora con Naturaliter. La Cooperativa San Leo “dal 1994 propone un particolare sistema di accoglienza denominato Ospitalità Diffusa” che prevede “il soggiorno nelle case abitate, o di proprietà delle famiglie del luogo permette ai visitatori di vivere appieno la philoxenia, l’ospitalità sacra e amichevole degli antichi greci”.
A questo va aggiunto una realtà gastronomica di grandissimo valore, il Ristorante Grecanico di Bova, di cui abbiamo già lodato l’elevatissima qualità in un nostro precedente servizio.
L’obiettivo comune è quello del coinvolgimento della comunità locale, la quale risponde in maniera convinta ed estesa.
E’ anche per questo che andando in giro per la Calabria Greca si ha un forte senso di coesione sociale, con la gente del posto che manifesta di sentirsi parte di un progetto culturale millenario, vivo tutt’oggi.
Un piccolo miracolo il cui merito va anche al lavoro appassionato di realtà come Naturaliter e San Leo: ce ne parla Andrea Laurenzano che lavora con entrambe le strutture.
Info: www.naturaliterweb.it