A ciascuno la sua zucca: dolce o salato, lei c’è sempre
Ogni stagione ha il suo colore, quello dell’autunno è indubbiamente l’arancione. E arancione è la zucca, ortaggio principe di questo periodo dell’anno. Ricca di proprietà benefiche, la zucca è anche molto versatile, tanto che può essere utilizzata in cucina per preparare piatti sia dolci che salati.
Appartiene alla grande famiglia delle Cucurbitacee, come anche cocomero, cetrioli, meloni e zucchine. Le specie più diffuse sul territorio italiano sono la Cucurbita maxima (zucca dolce), di cui fanno parte la Marina di Chioggia, la Mantovana e la Berrettina Piacentina, quindi la Cucurbita moschata (zucca torta o zucca pepona), come la Zucca di Napoli.
Come sceglierla? Viste le dimensioni, spesso al supermercato o dal fruttivendolo, la zucca viene venduta già tagliata a fette. Onde evitare di fare un acquisto errato, è bene verificare che la parte esposta all’aria non sia eccessivamente asciutta. In tal caso meglio rinunciare perché significa che il pezzo è esposto da troppo tempo.
E’ possibile anche scegliere di comprare una zucca intera. L’ortaggio si conserva per tutto l’inverno per cui può anche essere lasciato in dispensa senza il rischio che marcisca. L’importante è scegliere una zucca che sia soda e matura. Normalmente il periodo di semina è la primavera e la piena maturazione viene raggiunta in agosto. Basta colpire la scorza con le nocche, se il suono che ne risulterà sarà sordo, avrete fatto la scelta giusta.
In cucina è importante assecondare le qualità dei prodotti per realizzare dei buoni piatti. Lo stesso vale per la zucca. Se nel vostro menu ci sono in programma vellutate, creme e ripieni per i tortelli, meglio scegliere varietà dalla polpa dolce e più morbida, come la Maxima. La Moscata, invece, dalla polpa più fibrosa, è più adatta a ricette che prevedono l’uso dell’ortaggio a pezzi. Infatti queste varietà tengono meglio la cottura e non si sfaldano facilmente.
Viste le sue proprietà nutritive, la zucca può essere considerato l’ortaggio autunnale per eccellenza. La polpa è ricca di carotene, vitamina A e sostanze antiossidanti. Da non dimenticare che i semi sono commestibili e anche questi contengono magnesio, omega 3, ferro, zinco, tutti minerali utili al riequilibrio delle funzioni dello stato psico-fisico.