Pro Pentedattilo, l’associazione che fa rinascere il turismo in Calabria
L’associazione Pro Pentedattilo è una delle migliori risposte che si possano dare in Italia circa l’impegno dei privati a favore della società e dei beni culturali: operando in un contesto non facile come quello della provincia di Reggio Calabria, è riuscita a diventare volano di sviluppo turistico e imprenditoriale, senza rinunciare a un forte afflato etico e allo stretto legame con la cultura della legalità.
Si tratta di una onlus creata nel 1996 il cui capolavoro è stato il recupero a nuova vita di Pentedattilo, meraviglioso borgo un tempo abbandonato che fa parte del comune di Melito di Porto Salvo.
La riqualificazione del borgo è stata frutto di un lavoro paziente, teso a favorire la riapertura di piccole attività commerciali artigiane nelle abitazioni nel borgo, cui poi si è aggiunta la creazione e la curatela di piccoli ma deliziosi musei perfettamente contestualizzati con il luogo, cui aggiungere numerose iniziative, anche in ambito letterario e cinematografico.
Molto interessante lo sviluppo dell’ospitalità diffusa. Se ne legge così su Biennalespaziopubblico.it: “l’associazione Pro-Pentedattilo, onlus che si occupa delle attività di recupero culturale, artistico e architettonico operate nell’omonimo paese che è stato sgomberato per la pericolosità della rocca, ha beneficiato dell’assegnazione di Villa Placanica, un bene confiscato alla ‘ndrangheta insistente nel Comune di Melito Porto Salvo; l’immobile sarà la porta di ingresso del Parco della Cittadinanza Attiva, all’interno di un progetto di ospitalità diffusa in 5 distinte strutture tematiche, dislocate nel borgo vecchio” (www.biennalespaziopubblico.it).
Purtroppo non ci è stato possibile verificare questo servizio. L’associazione, a fronte di tanta encomiabile buona volontà, sconta qualche problema nella comunicazione esterna: può capitare, come a noi, di non ricevere risposta a mail e comunicazioni rivolte ai contatti sparsi in rete. Perfino il contatto diretto con il massimo responsabile dell’associazione non ha dato esito: malgrado sms e solleciti, non ci ha mai risposto, così da rendere impossibile approfondire per tempo tutte le attività della Pro Pentedattilo. Pertanto si consiglia a chi voglia conoscere questa realtà di armarsi di pazienza e forte motivazione, perché vale la pena non scoraggiarsi davanti a qualche difficoltà nel contatto.
Per fortuna altre associazioni ci hanno aiutato in tale contatto e alla fine abbiamo comunque potuto riscontrare di persona la qualità e la passione con cui i collaboratori dell’associazione portano avanti le iniziative, cui aggiungere i campi estivi che coinvolgono degli splendidi giovani motivati che arrivano da tutta Italia.
Ce ne ha parlato sul posto uno degli attivisti, Domenico Quattrone.