Il Vino Cotto d’Abruzzo, tradizione secolare
E’ una grande rivelazione il Vino Cotto d’Abruzzo, tradizione secolare (ma per alcuni addirittura millenaria) che ha il suo epicentro in Roccamontepiano, in provincia di Chieti, dove i produttori locali hanno costituito nel novembre del 2006 un’associazione che raggruppa singoli produttori, enti locali e cultori, per tramandare tale antica tipicità.
Viene preparato con le migliori uve di Montepulciano d’Abruzzo: dopo la pigiatura, il mosto viene versato in un grande paiolo di rame e messo in lenta cottura su fuoco a legna, dalle sei alle dieci ore.
Si arriva così alla sua riduzione di almeno l’80% e, dopo ulteriori passaggi, si procede a un invecchiamento in botti di legno di almeno cinque anni, con la Gran Riserva che arriva a quindici.
Il risultato è un nettare denso e cremoso, di intensa dolcezza, da godere a occhi chiusi.
A questo vino sono legate anche ritualità e tradizioni familiari, come ci racconta Massimo Donatucci.
Info: Pagina Facebook “Associazione Produttori Vino Cotto d’Abruzzo”