Museo del Ricamo e dello Sfilato Siciliano, a Chiaramonte Gulfi (RG)
L’immagine della nonna, della mamma o di una zia intenta nell’arte del ricamo è scolpita in quasi tutti i siciliani adulti. Fa parte dell’iconografia dell’Isola come del ricordo identitario di un Popolo. Per questo abbiamo avuto un piacevole sobbalzo nello scoprire che abbiano pensato di dedicare un intero Museo a tale nobilissima pratica della Sicilia che fu.
Questo bijoux della moda casalinga si trova a Chiaramonte Gulfi (Ragusa), in un suggestivo vicolo della storica scalinata di San Giovanni, all’interno del tracciato medievale della città antica.
Nel Museo del Ricamo e dello Sfilato siciliano “si trovano spazi dove si ricostruiscono, con suppellettili, mobili, fotografie e preziosi strumenti artigianali, gli ambienti in cui vengono creati gli inconfondibili e sempre più rari ricami dello sfilato siciliano”, si legge nel sito del Comune.
“L’esposizione è impreziosita da introvabili testimonianze del passato, fra le quali un telaio in legno; ed ancora si vedono più di duecento pezzi fra tende, tovaglie, asciugamani, paralumi, capi di paramento sacro, oltre a telai e attrezzi d’epoca del ‘700 siciliano”.
L’allestimento dedica illuminante attenzione al tema del “mercato”, alla luce del quale si trovano esposti “lo sfilato 400, di grande pregio, anche nella sua variante a punto rammendo; lo sfilato 700 e 500”.
Da non perdere “manufatti fra la fine Settecento e il Novecento: Stile Caterina de’ Medici, Stile Impero”.
Puntuale la descrizione del museo da parte della guida Claudia D’Amato.