Mulino Medievale Renzetti in Umbria, farine bio da antichi grani locali
Da quasi un secolo, i Serafini e poi i Piergentili, conducono uno dei pochi opifici medievali ad acqua funzionanti in Italia: il Mulino Medievale Renzetti, a San Giustino, in provincia di Perugia.
Situato nella parte settentrionale dell’Umbria, nel cuore dell’alta Valle del Tevere, il mulino ha circa sette secoli di storia.
Sempre in funzione fino agli anni ’80, negli anni ’90 e 2000 è rimasto aperto come museo.
Agli inizi del XX secolo, all’originaria unità produttiva, era stato aggiunto un secondo mulino, di ripresa, dedicato in particolare alla macinatura di cereali per il bestiame, ma al momento non è funzionante.
Un’antica casa colonica che nasconde all’interno un meccanismo raro e prezioso.
Un bell’esemplare di mulino ad acqua a ruota orizzontale, detto a rotecine o vitruviano.
Ce lo ha fatto scoprire Stefano Piergentili, “aspirante mugnaio” come lui ama definirsi, erede di una famiglia che ha fatto della molitura del grano una ragione di vita.
Adatto alle zone dove i torrenti hanno poca portata, perché la ruota deve avere una rotazione lenta per non surriscaldare i cereali…
… il Mulino Renzetti ha sempre rifornito di semole la popolazione dell’Alta Valle del Tevere.
La macinatura lenta, che significa circa 60/70 giri al minuto, è fondamentale per ottenere una farina di qualità, che non sia bruciata e che conservi tutte le proprietà organolettiche dei chicchi da cui è ricavata.
Il grano utilizzato proviene tutto da fornitori locali, con cui c’è un rapporto diretto e con cui vengono stabilite le modalità di coltivazione, oltre al recupero di cultivar antiche, come la Senatore Cappelli o la Lervicella.
Il metodo di produzione è, in ogni caso, rigorosamente biologico.
Come ci dice Stefano, l’industria è certamente riuscita a ottenere produzioni più elevate ma non è riuscita a ottimizzare il prodotto.
E’ proprio lui a raccontarci il suo lavoro nel video che segue.
Info: mulinorenzetti.it