La Casa Museo Liberty di Chiaramonte Gulfi (Ragusa)
Per quanto la sua storia sia iniziata nel cuore dell’Europa continentale, il Liberty è riuscito ad attecchire anche in un’Isola geograficamente e forse anche culturalmente distante come la Sicilia. Gli orditi floreali dell’Art Nouveau sbocciati tra fine ’800 e inizio ’900 sono stati coltivati in quasi tutte le province siciliane. Tra le più note espressioni, Villa Igiea a Palermo, trasformata nel nuovo stile da un progetto dell’archistar ante litteram Ernesto Basile, vate siciliano del Liberty molto citato anche nel museo che a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) hanno voluto dedicare a questo movimento artistico.
Al Comune di Chiaramonte Gulfi, nel ragusano, ne sono certi: la Casa Museo Liberty della città “è un allestimento unico in tutta la Sicilia”.
Nasce dall’acquisizione della collezione privata di Emiliana Figliuoli, comprendente pezzi di artisti come Lalique, Legras, Calderoni, oltre a mobili realizzati su disegno di Carlo Zen e ovviamente dell’immancabile Ernesto Basile.
Visitandola, si incontrano oggetti come una consolle e una fioriera con specchio in legno intarsiato a mano, pezzi in argento, Sheffield e avorio, un vaso di Legras e due coppe in cristallo di Lalique.
“Nel boudoir dove la padrona di casa trascorreva il suo tempo, risalta un prezioso bibelot in porcellana sulla toeletta in marmo. Elegante la camera da letto padronale, arredata con cura e minuziosità. Una camera della casa è dedicata alla nutrice. E non manca la macchina da cucire Singer dei primi del ’900”.
“Nella stanza delle visite private troviamo una consolle, una specchiera in legno di mogano con vetri policromi, una poltrona con accanto un servo muto a tre ripiani in legno intarsiato, e sulla parete un porta vaso pensile in ceramica policroma”.
Abbiamo chiesto più dettagli alla guida Claudia D’Amato.
Info: www.comune.chiaramonte-gulfi.gov.it