Formaggi Mauri, il soffio della tradizione su un successo moderno
Li hai sempre visti al supermercato e pensi ai formaggi della Mauri come a un prodotto industriale. Ma se vai a visitarne la sede di Pasturo in provincia di Lecco, scopri che il cuore di questa azienda batte nelle Lanche, grotte naturali attraversate da soffioni di aria umida che costituiscono un sistema d’aerazione offerto spontaneamente dalla montagna, perfetto per creare ambienti adatti alla stagionatura dei formaggi.
E’ proprio nelle Grotte di Pasturo che è partita la storia della Mauri, azienda oggi di dimensioni internazionali ma che mai si è mossa da questa oasi verde della Valsassina dove tutto è cominciato.
Siamo ai piedi della Grigna, massiccio montuoso nel cuore della provincia di Lecco, il quale non soltanto regala panorami mozzafiato, ma anche una serie di profonde fessure nella roccia dolomitica che collegano tra loro le grotte, “determinando la circolazione di particolari correnti d’aria umida dall’alto verso il basso che garantiscono la temperatura ideale in ogni stagione”.
L’azienda ci tiene a sottolineare che “tali caratteristiche ambientali non sono riproducibili artificialmente, per questo i prodotti Mauri stagionati in grotta sono inimitabili e riescono a soddisfare i gusti di una clientela internazionale”.
Siamo andati a visitare le Grotte di Pasturo e cerchiamo di restituire l’emozione che abbiamo provato attraverso il video che segue, in cui vedrete come l’azienda abbia ricavato tra gli ambienti anche un piccolo museo della tradizione casearia locale.
Qui non sono mai stati traditi i valori del fondatore dell’azienda Emilio Mauri, ovvero “fedeltà al territorio, genuinità e manualità artigianale”, neanche oggi che sotto la guida della nipote Nicoletta Merlo l’azienda conta “più di 120 dipendenti e produce e distribuisce in tutto il mondo formaggi d’eccellenza”.
Unica innovazione di rilievo, la diversificazione delle varie fasi di produzione che ha portato alla necessaria modernizzazione delle sedi e all’apertura di nuove, come quella di Treviglio (Bergamo) dove avviene la raccolta del latte e la produzione del formaggio fresco, mentre a Novara si stagiona il Gorgonzola D.O.P..
“La storia dei formaggi Mauri ha le sue radici profonde nel territorio lombardo” ci tiene a ricordare la Mauri nel proprio sito, poiché la Lombardia, da sempre ricca di latte di qualità, “rappresenta la patria di alcuni tipi di formaggi, su tutti quelli a pasta molle come lo stracchino di monte e lo stracchino quartirolo, le prime denominazioni del Taleggio, il principe dei formaggi lombardi assieme al Gorgonzola”.
Oggi l’azienda propone prodotti freschi e stagionati come taleggio, gorgonzola, robiole e formaggi di capra, quartirolo, fontina, asiago, mozzarella, mascarpone, ricotta. Meno conosciuta al grande consumo la linea dei formaggi a lunga stagionatura, delizie straordinarie che alloggiano tra le vette dei grandi prodotti caseari italiani.
Info: www.mauri.it