Come si crea un violino, antica tradizione di Cremona
E’ una tradizione talmente identitaria e radicata che Cremona è definita “città del violino”.
Sul sito dei servizi turistici del comune si legge che “Cremona è la capitale mondiale della liuteria, l’antica arte di costruzione del violino e degli altri strumenti a corda, un primato di cui la Città va orgogliosa, perché, fra tutti gli strumenti musicali, il violino è quello che più sa toccare le corde dei sentimenti e suscitare emozioni”, tanto che “oltre duecento botteghe liutaie continuano ancora oggi la tradizione, che fu di notissimi liutai cremonesi, come Antonio Stradivari, gli Amati e i Guarneri, mentre una prestigiosa Scuola internazionale di liuteria accoglie e forma ogni anno studenti provenienti da ogni parte del mondo”.
Sul sito della Provincia di Cremona invece si specifica che “la tradizione continua attraverso istituzioni come la Scuola Internazionale di Liuteria, il Museo del Violino, il Teatro Ponchielli, la Fondazione Stauffer e le numerosissime botteghe artigiane presenti in città; liuteria e Musica sono quindi le corde che muovono il turista dentro un patrimonio storico ed artistico di rilevanza internazionale, offrendo al visitatore la possibilità di fruire di momenti musicali (audizioni presso il Museo del Violino) o concerti previsti nei calendari degli eventi che ogni anno propongono iniziative di alto profilo: a completare il quadro della liuteria, il Museo del Violino con apposite stanze dedicate agli strumenti unici del patrimonio liutaio locale e auditorium all’avanguardia, con percorsi tematici guidati che valorizzano al meglio la tradizione musicale cremonese” (www.turismocremona.it).
Tra coloro che portano avanti concretamente questa tradizione secolare c’è Claudio Gavazzeni, la cui giovane età lo porta modestamente a definirsi “violin maker jr”, malgrado sia un ingegnere folgorato dalla liuteria, tanto da averlo portato a diventare un grande artigiano della musica: infatti viene scelto dalle istituzioni come protagonista di dimostrazioni in pubblico della tecnica di realizzazione del violino, come questa che abbiamo documentato con la nostra telecamera.
Profondo è l’amore di Gavazzeni per la lavorazione di questo strumento, ma anche per la sua storia e il significato speciale che ha assunto nella città di Cremona: ecco come ce ne parla nella nostra video-intervista: