La saponificatrice di Correggio, sacrifici umani e corpi squartati
Il caso nei reperti del Mu.Cri., il Museo Criminologico di Roma
“Una storia di credulità e magia, ignoranza e cupidigia, sentimenti e istinti primitivi, mortificazioni e dolore”: viene presentato così il caso della saponificatrice di Correggio dal Mu.Cri., il Museo criminologico di Roma che ne conserva alcuni corpi di reato. Coltelli, ascia, treppiede, testimonianza dei crimini di Leonarda Cianciulli che sconvolsero l’Italia della metà del ’900.
Sacrifici umani, cannibalismo, corpi squartati, martoriati e infine ridotti a sapone: orrore allo stato puro che ci viene ricordato dalla responsabile del Mu.Cri., Assunta Borzacchiello.
Info: www.museocriminologico.it