Palazzo Ducale a Mantova, sistema museale in cui la Cultura è regale
Un vortice di suggestioni intellettuali che pare infinito, nel suo tempestare gli occhi di meraviglia a ogni passo, inondando la mente di echi storici e il cuore della vivida presenza della Bellezza.
Si esce quasi sfiniti dall’incanto, dopo una visita al Complesso Museale del Palazzo Ducale di Mantova, una prova di resistenza mentale, con tutte le sinapsi che attiva a ritmo sostenuto, ma anche fisica, essendo composto da “quasi 1000 ambienti, torri, strade, cortili, e giardini”, tanto da rappresentare “il più grande complesso architettonico museale italiano e fra le più estese Corti di origine rinascimentale d’Europa”.
Naturalmente si è ben felici dopo avere affrontato il dedalo di architetture, opere d’arte e reperti che raccontano in maniera rutilante le ragioni dell’eccellenza culturale della città dei Gonzaga, del cui potere proprio Palazzo Ducale è simbolo imperituro.
“Una complessità paragonabile ai Musei dello Stato del Vaticano” avverte il direttore Peter Assmann sul sito della struttura, visto che “conta più di 950 stanze e giardini, magazzini e cantine, i cortili e logge, accatastati nei secoli gli uni accanto alle altre, fino a costituire l’elemento più forte e significativo dell’irripetibile skyline cittadino”.
Infatti Palazzo Ducale “si sviluppa tra l’antica Piazza di San Pietro (l’attuale Piazza Sordello) e la riva del Lago Inferiore”, avendo trovato “forma organica nella prima metà del XVI secolo, quando diviene un unico, grandioso complesso architettonico corrispondente al più antico quartiere cittadino”.
In un contesto di apparati decorativi che rapiscono per grazia figurativa…
… tante sono le opere d’arte esposte nelle numerose sale, in un accavallarsi di scuole e stili.
I dipinti regalano firme prestigiose come quella di Pieter Paul Rubens ed emozione iconografiche senza tempo…
… la raccolta della statuaria antica offre ai visitatori busti imperiali (realizzati tra il I secolo a.C. e il III d.C.) e fronti di sarcofagi (II e III sec. d.C.)…
… quindi una collezione di suppellettili e mobili risalenti alla seconda metà del Settecento o al primo Ottocento.
I percorsi di visita mettono insieme La Corte Vecchia, tra corridoi, sale affrescate e ambienti dai magnifici arredi; Il Castello, il cui punto di forza è la celeberrima Camera Picta o degli Sposi affrescata nel ’400 da Andrea Mantegna; La Corte Nuova, con i suoi appartamenti principeschi, sezione che per adesso non è visitabile per restauro; La Galleria. Arte Contemporanea, creata in quel 2016 che ha visto Mantova investita del ruolo di Capitale Culturale d’Italia.
Un viaggio nei secoli che acclara la vivacità culturale di una città che ha avuto sempre un rapporto intenso e privilegiato con le vette del Pensiero creativo.
Abbiamo raccolto appunti visivi delle visita al Palazzo Ducale e ve li offriamo nel video che segue.
Immagini del Complesso Museale del Palazzo Ducale di Mantova pubblicate su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Info: www.mantovaducale.beniculturali.it