Al Casablanca di Milano, si scopre la cucina marocchina a poco prezzo
Grazie al low cost, la pausa pranzo a Milano può diventare l’occasione per conoscere le cucine di altri Paesi. Come quella del Marocco, da scoprire al Casablanca, piccolo locale in via Padova 29.
Si apre con un pane soffice, da intingere in una loro versione di Harissa, salsa di peperoncino rosso tipica del Nord Africa, servita come di consueto con le olive, qui nere e al forno: molto piccante, ma irresistibile.
Spazio quindi al classico Tajine marocchino, nome con cui si indica sia la pietanza che la bella pentola di terracotta in cui viene preparata, dal caratteristico coperchio conico a punta che diventa rovente piatto di portata.
E’ una ricetta di carne di manzo stufata, a spezzatino, cotta con le prugne oppure con i fagiolini: si scioglie già al taglio e diventa crema in bocca, sprigionando un sapore sublime.
C’è quindi l’Harira, zuppa identitaria berbera a prevalenza di legumi che contiene anche carne di manzo sfilacciata: è speziata, sapida, corroborante, ma soprattutto molto buona. Viene servita con pane e ottimi datteri.
Il venerdì si può invece gustare il Couscous, con verdure e carne.
Infine, i dolci. Come le tipicissime Harcha, dall’impasto di semolino che rimane sospeso esattamente tra il dolce e il salato, buono da solo, ma anche accompagnato da ciò che si desidera, magari qualche confettura.
Più golose le tradizionali Cvenj, frittelle dolci molto croccanti, da divorare se calde.
Tutto squisito, grazie alla mano eccellente dell’umanissima cuoca Suada Reshiti. Compreso il pane, sempre fragrante.
Da bere, irrinunciabile il tè marocchino, alla Shiba (l’Artemisia Absinthium, da cui si trae l’assenzio) o alla menta, servito in una piccola teiera metallica ben decorata che lo tiene caldo fino alla fine.
Spesa media per saziarsi e deliziarsi, tra i 7 e gli 8 Euro.
Il locale è piccolo ma ci si sente confortati.
Un televisore trasmette in continuazione video di musica nordafricana: non un semplice sottofondo, ma una vera creazione di atmosfera.
Nel video che segue, abbiamo catturato questa atmosfera, piatti compresi.