Il Turismo in Abruzzo, made in nature
Se non avete ancora pensato di scoprire l’Abruzzo, è il momento di farlo, se invece già vi stuzzicava l’idea, alimentiamo l’appetito con una panoramica su cosa possa offrire questa regione ai viaggiatori.
Già il claim della Regione parla chiaro: “made in nature”, per sottolineare non soltanto le bellezze naturali ma anche come tutti gli elementi d’attrazione, anche i beni culturali, si trovino inseriti in un magnifico contesto ambientale.
Il Mare d’Abruzzo “sa rendersi indimenticabile” grazie a una lunghissima costa punteggiata da “arenili dorati e fresche pinete, scogliere, promontori e calette di ciottoli levigati dalla risacca, spiagge animate e festose e lidi solitari dove crogiolarsi in pace”, in località come Alba Adriatica, Casalbordino, Fossacesia, Francavilla Al Mare, Giulianova, Martinsicuro, Montesilvano, Ortona, Pescara, Pineto, Rocca San Giovanni, Roseto Degli Abruzzi, San Salvo, San Vito Chietino, Silvi, Torino Di Sangro, Tortoreto, Vasto.
La Montagna abruzzese offre mille sentieri che rappresentano la parte del territorio “che, per la sua storia, le sue risorse culturali, artistiche, archeologiche e ambientali caratterizza più fortemente questa regione”.
L’offerta turistica riguarda sia il periodo invernale che quello estivo.
Tra le località consigliate, Alfedena, Bisegna, Castel Di Sangro, Fara San Martino, Gamberale, Lucoli, Opi, Pescasseroli, San Demetrio Ne’ Vestini, Tagliacozzo, Villalago e la Roccaraso resa celebre da Checco Zalone grazie a una battuta del suo ultimo film campione d’incassi.
Parchi e Natura punta sul dato di fatto che vede l’Abruzzo quale Regione più verde d’Europa, grazie a veri “angoli di paradiso” costituiti da valloni solitari, pareti, canyon, cascate, altopiani, grotte e fiumi da esplorare.
Borghi e Città d’arte offre “un patrimonio fantastico di monumenti d’arte, cultura, tradizioni” che rivive tra “città ricche di storia e peculiarità architettoniche”, chiese, abbazie, eremi e “con ventitré paesi nel Club dei Borghi più belli d’Italia”.
Il numero altissimo di antichi Castelli fanno dell’Abruzzo “il più grande e completo museo italiano all’aperto di architettura militare”, poiché vanta “almeno un esemplare e di buon livello, per ogni tipo di fortificazione conosciuta”. Un esempio “è lo straordinario castello duecentesco di Rocca Calascio: le forme essenziali, di perfetta simmetria, la coerenza dell’impianto architettonico che tradisce non solo la sicurezza progettuale ma pure una consapevole volontà espressiva, ne fanno uno dei più belli e suggestivi castelli d’Europa”.
Senza dimenticare musei e siti archeologici, laghi, località e strutture termali.
A farci il punto è Francesco Di Filippo, dirigente regionale del settore Turismo, il quale coglie l’occasione per rivolgere un invito all’iniziativa Abruzzo Open Day in programma dal 27 maggio al 4 giugno, “dove, in pochi giorni, potrete godere di tutti i piaceri più irresistibili, con tantissimi eventi distribuiti in tutta la regione, dall’alta montagna ai parchi naturali, ai borghi, al mare” (opendayabruzzo.it).
Info: www.abruzzoturismo.it