Camerano, città sotterranea in provincia di Ancona, nelle Marche
Camminare a lume di candela, degustare un bicchiere di Rosso Conero accompagnato da prodotti autoctoni, rivivere in notturna l’atmosfera medievale attraverso allestimenti suggestivi e spettacoli teatrali, oppure semplicemente farsi guidare all’interno di un luogo denso di storia e fascino: i cunicoli sotterranei di Camerano, in provincia di Ancona, offrono questo e tanto altro.
Il tipico paesaggio marchigiano con i lunghi e ordinati filari di vite incornicia il paesino sulla collina che si apre ai curiosi quasi fosse un balcone naturale sul parco del Conero.
La Pro Loco “Carlo Maratti” sa bene come valorizzare questa memoria del sottosuolo convogliando in un multitasking storico-artistico ed enogastronomico i suoi punti di forza. Energie giovani e appassionate (una stranezza per i turisti ormai assuefatti al vecchiume) rendono l’ambiente dell’ufficio IAT fresco e dinamico.
Eventi e visite guidate fanno apprezzare i piccoli gioielli di cui questa cittadina fa vanto: il centro storico con il Teatro Maratti; la Chiesa di Santa Faustina del X-XI sec d.C. con una pala d’altare dell’artista Carlo Maratti; la Chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione (la più antica di Camerano) anch’essa con pala d’altare dello stesso autore; la chiesa di San Francesco del XIII secolo e il bosco Mancinforte.
Alla lista si aggiungerebbe anche una necropoli, purtroppo non visitabile, che testimonia l’origine picena (XI-III sec. a.C.) dell’insediamento e i cui rinvenimenti sono attualmente conservati al Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona e in loco presso l’Antiquarium comunale. Grazie allo spirito di chi vi lavora, oltre alla dote culturale, col tempo Camerano si è saputa imporre, a buon diritto, quale punto di riferimento all’interno dei circuiti della riviera del Conero. Andiamo a vederli con i nostri occhi i cunicoli sotterranei di Camerano.
Info: www.turismocamerano.it