Villa di Chiavenna (SO), cultura della castagna e vini alla Lanterna Verde
La cultura della Castagna Villa di Chiavenna, nel versante dell’acqua e del bosco alla Lanterna Verde. Nelle scorse settimane Roberto e Antonio Tonola, una stella Michelin conquistata con il fratello Andrea, che non può più accoglierci con il suo sorriso, hanno preparato l’incontro cultural gastronomico del sedicesimo Convivio della Castagna.
Il frutto, la farina, cibo e companatico per chi lavorava in montagna.
Conosco i Tonola da decenni e l’allevamento di trote nell’acqua che scende pulita e veloce dalle montagne del padre di Antonio e Andrea, cucinate sulle piote per la delizia dei turisti che salivano e scendevano dal Maloja.
Poi Andrea ha studiato i grandi italiani e francesi, Antonio è diventato autorevole sommelier, i figli sono cresciuti, come Roberto oggi executive chef.
Il menu della trota e un’armonia di carni e prodotti di stagione, dal prato, dal bosco e dall’orto. Magnifica e concreta, internazionale e di terroir.
Racconta Andrea: “Prepareremo un menù con ottimi vini e un distillato di castagne . Quest’anno ho invitato due amici, Davide Fasolini e Pierpaolo Di Franco della Cantina Dirupi di Montagna in Valtellina, che hanno coinvolto Giulia Negri, con cantina in Langa a La Morra. Parleremo ancora di quanto stiamo facendo per la salvaguardia dei nostri castagneti ed anche della loro valorizzazione, la brigata è in fermento da giorni in cucina con Andrea che veglia dall’alto”.
Vale il viaggio e la scoperta di gente vera (tel. 034338588, [email protected]).
Info: www.lanternaverde.com
Tratto dal quotidiano Il Giorno del 21 ottobre 2017