I ragazzi autistici di PizzAut, da “Tu si que vales” al Moro di Monza
Pizzaut, “nutriamo l’inclusione” dalla cena degli chef a Il Moro di Monza dei fratelli Butticè alla finale di Tu si que vales su Canale 5, dove i ragazzi autistici hanno gareggiato per vincere i centomila euro con cui aprire lo loro pizzeria.
Ci saranno serate in numerose città italiane nei locali che sostengono PizzAut.
Due di loro servivano in sala a Il Moro (http://www.ilmororistorante.it/), famoso ristorante siciliano di pesce, attenti e felici, coccolati dal maître Antonela Butticè e aiutati dagli chef Felice Lo Basso, Andrea Alfieri, Luca Mauri, Roberta Zulian, Salvatore e Vincenzo Butticè.
L’Alberghiero Olivetti era presente con gli allievi di sala e il suo dirigente.
L’idea è di Nico Acampora, padre di un bimbo con autismo che insieme ad altri genitori ha concepito e strutturato un percorso di inclusione sociale, attraverso il lavoro e la formazione professionale in un locale gestito da ragazzi con autismo che verranno affiancati da professionisti della ristorazione e della riabilitazione.
I piatti. Caviale Ostrica, fusillone Felicetti e mandorla dei Butticè (“siamo di Raffadali, paese di pistacchi e mandorle”).
Baccalà, carciofi, crumble di nocciole e gel al limone di Luca Mauri, Spuma di patata biancona di Oreno, cozze, asparagi di mare e riso selvaggio croccante di Felice Lo Basso (“la mia versione del pugliese riso, patate e cozze”). Riso Riserva San Massimo, zucca, astice, caldarroste e agro di lamponi di Andrea Alfieri (“il mio riso alla zucca di montagna”), i dolci di Mauri e Zulian. Bravi tutti.
Info: https://pizzaut.starteed.com/it/Crowdfunding
Tratto dal quotidiano Il Giorno del 9 dicembre 2017
MARCO MANGIAROTTI