Da Pasticceria Colombo a Comerio (VA), ottimo panettone in vasocottura
La Pasticceria Colombo di Comerio, in provincia di Varese, è una di quelle in cui il mestiere coinvolge un’intera famiglia, con una passione che si tramanda di generazione in generazione. Questo significa che la sapienza dolciaria assume caratteri cromosomici e che il calore familiare sembra di avvertirlo nei prodotti sfornati.
I clienti sentono anche inconsciamente queste qualità aggiunte, tanto da affollare i due locali della pasticceria, in via Piave 16 e via Garibaldi 22 a Comerio.
Qui la parola d’ordine è “artigianale”, ripetuta continuamente per sottolineare che in questa pasticceria non si utilizzano gli escamotage cui attingono troppi altri nello stesso settore, bensì tutto è frutto della natura plasmata da mani dotate di professionalità e creatività.
Prova ne sono i panettoni prodotti in questo periodo, di una sofficità fuori dal comune e dagli aromi di rara persistenza.
I cavalli di battaglia sono i panettoni con cremino al pistacchio e frutti di bosco semi-canditi, ai tre gianduia (bianco, latte e fondente), al cioccolato, ai marron glacé, fino alla veneziana.
Ma il capolavoro della casa è il panettone in vasocottura, cotto in un contenitore di vetro la cui sigillatura consente di non disperdere nessuna qualità organolettica, trattenendo ogni aroma: aprendolo, vieni stordito da potenti sentori di burro buono, mentre la fetta sotto i denti sembra una crema che esplode di sapore mentre si scioglie in bocca.
La sua conservazione sottovuoto non soltanto mantiene profumi e sapori, ma consente anche una perfetta conservazione naturale del panettone.
Abbiamo voluto saperne di più dall’anima di questa eccellenza dolciaria, Claudio Colombo, intervistato nell’ambito della manifestazione Signor Panettone organizzata a Varese dall’associazione Pasticcieri per la vita.
Info pagina Facebook: Pasticceria Cioccolateria Colombo