La spesa e ricette della tradizione a Natale: dove andare a Milano
(Eccellenze Campane Milano)
Buono oltre che buon deve essere il Natale. E legato alla famiglia e alla tradizione, credo, oltre che a un percorso gourmet. Non vi consiglierò, quindi, ristoranti di moda, appena aperti, di famosi architetti o super chef (magari a Capodanno), ma posti dove stare bene e negozi per una spesa di qualità.
Andiamo di fretta, servono posti dove acquistare tanti prodotti.
Eataly, scegliendo la nicchia e la novità di Eccellenze Campane (http://www.eccellenzecampanemilano.it/), anche carni, salumi e i mitici wurstel. La classicità di Peck (https://www.peck.it/) e la grande gastronomia in piccolo di Zoppi e Gallotti al Tribunale (http://www.zoppiegallotti.com/).
Scelgono per voi, non proprio di nicchia, ma non potete sbagliare.
(Zoppi e Gallotti)
Poi il Mercato con Cucina del Suffragio da Davide Longoni, maestro panificatore ma anche selezionatore sublime e i suoi tre amici (formaggi di malga introvabili, se non sono finiti: fontina d’alpeggio e strachitunt della Valtaleggio).
Tortellini, agnoli, agnolotti (plin) artigianali. Li trovate, mantovani, da Pregiate Carni Piemontesi (http://www.pregiatecarnipiemontesi.it/index_flash.html) in viale Brianza (Loreto) da Bruno Rebuffi, maestro macellaio, perché la mitica macelleria Villa con lui è diventato anche un punto di selezioni gourmet. E la carne è razza piemontese allevata in stalla, frollatura un mese, il meglio; come all’Annunciata del socio Mauro Brun (https://www.facebook.com/Macellerie-LAnnunciata-e-Pregiate-Carni-Piemontesi-193262840834632/). Mauro è il mio macellaio di fiducia (cliente ormai storico anche perché abito in zona) con Sergio Motta ad Inzago che ha il bue grasso; il papà li comprava con l’amico Ercole Villa, preferisce frollature più lunghe e ha il ristorante perfetto per le feste.
Dove regna il Gran Bollito. Che vi consiglio di rimettere in menù, perché modulabile da sette a tre o quattro tagli, ha regole semplici e cuoce da solo.
E’ caldo, fa molto casa e quel che rimane è buonissimo e riciclabile per alcuni giorni (il suo brodo è perfetto per i tortellini).
Masseroni in via Vigevano (http://www.macelleriamasseroni.it/) è un altro maestro macellaio che sperimenta frollature controllate, ogni zona della città ha il suo negozio di riferimento, anche nei mercati comunali. Basta avere un rapporto di fiducia e seguire la tracciabilità delle carni.
Fuori Milano Cazzamali è uno dei pilastri di Slow Food, i Fratelli Del Curto a Chiavenna, vicino al Castello, l’ultima tradizione della bresaola artigianale (anche il violino è speciale).
Tratto dal quotidiano Il Giorno del 23 dicembre 2017
MARCO MANGIAROTTI