Specialmente… nel Garda bresciano: cosa vedere e dove mangiare tipico
La sponda bresciana del lago di Garda abbraccia a metà il profilo occidentale del grande specchio lacustre, disseminandolo di bellezze paesaggistiche, beni culturali di grande originalità e sapori di potenza discreta ma irresistibile.
I panorami ovviamente spadroneggiano tra le ragioni d’interesse di questo territorio, ma spesso bisogna conquistarseli infilando lo sguardo tra lussureggianti distese di alberi, visto che qui la natura ha mantenuto spazi di entusiasmo a dispetto della forte antropizzazione turistica.
Questa lunghissima meravigliosa costa ha attirato fin dall’antichità popoli di nobile intelletto e singoli geni, i quali hanno lasciato traccia di sé con meraviglie archeologiche o monumentali autocelebrazioni iper-museali, mentre i laboriosi indigeni hanno sfruttato il clima benigno per sottolineare pure architettonicamente la luminosità mediterranea di quest’area pur così nordica.
Nel video che segue, un compendio di magnificenze imperdibili.
Tra le attrazioni del territorio non possono mancare le specialità enogastronomiche, unione dei prodotti della terra delle aree interne con la ricca pescosità del lago.
Tanto pesce, ovviamente, quello di lago, delicato e raffinato, ma anche formaggi come la nota Formaggella di Tremosine, oltre a insospettabili tipicità come i Capperi di Gargnano al sale e i Limoni del Garda.
Al quadro delle golosità vanno aggiunti i piatti semplici della tradizione e le ricette a base di materie prime territoriali delle osterie della zona.
Gli indirizzi imperdibili ve li segnaliamo in questo speciale; li trovate proseguendo nella lettura.
Intanto, nel video che segue abbiamo raccolto alcune delle squisitezze gardesane.
LIMONAIA PRÀ DE LA FAM, AGRUMI COME BELLE ARTI SUL GARDA BRESCIANO
Le limonaie sono strutture nate per ragioni agricole, al fine di consentire a questo frutto di godere delle condizioni atmosferiche favorevoli di tipo mediterraneo nella bella stagione ma al tempo stesso di resistere ai rigori invernali: opere incredibilmente ingegnose ma anche affascinanti nelle loro monumentali geometrie.
La più nota è la Limonaia Prà de la Fam in località Porto di Tignale, vero e proprio eco-museo. (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/limonaia-pra-de-la-fam-agrumi-come-belle-arti-sul-garda-bresciano/)
ALL’OSTERIA LA MINIERA DI TIGNALE, LE TIPICITÀ DEL GARDA BRESCIANO
Nome più che appropriato per un locale capace come nessun altro di estrarre dal territorio tutto l’oro enogastronomico dell’Alto Garda Bresciano.
Il titolare Sergio Demonti va personalmente alla ricerca di materie prime preziose tra il lago e i rilievi che vi si specchiano, facendole diventare piatti di incredibile bontà, in cui si possono trovare pesci come il Cavedano, il Coregone, il Luccio, la Bottatrice, o squisitezze quali il Tartufo di Tignale, il formaggio Garda stagionato, il celebre olio extravergine di Tignale e l’olio agrumato al limone, i capperi di Gargnano, la panna di Bruna Alpina e l’agnello dei colli della zona.
Uno dei locali imperdibili d’Italia. (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/allosteria-la-miniera-di-tignale-le-tipicita-del-garda-bresciano/)
IL VITTORIALE SUL LAGO DI GARDA, DAL MONUMENTALE GENIO DI D’ANNUNZIO
Quando il Genio si consegna all’immortalità, non soltanto attraverso le proprie opere ma anche con questo mastodontico complesso monumentale a Gardone Riviera che celebra l’immensa figura di Gabriele d’Annunzio.
Un caleidoscopico trionfo della fantasia irriverente, dell’Intelligenza provocatoria e della sensibilità avanguardistica che si traduce in un ordito di suggestioni straordinarie, tra residenza storica, esposizioni museali, reperti di ogni tipo, opere d’arte bizzarre e capolavori di artigianato etnico provenienti da ogni parte del mondo, ma anche sculture dal forte impianto metaforico e monumenti funebri che si fondo con l’ambiente per diventare prodromica land art, tutto abbracciato da una Natura rigogliosa. (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/il-vittoriale-sul-lago-di-garda-dal-monumentale-genio-di-dannunzio/)
SALÒ, LA BELLEZZA DISCRETA DEL LAGO DI GARDA
Il comune di Salò si autoproclama “capitale storica del lago di Garda”: malgrado la fama dovuta alle pagine nere di cui è stata teatro, oggi attira masse di visitatori con la sua placidità ambientale, ravvivata da un intenso calendario di iniziative. (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/salo-la-bellezza-discreta-del-lago-di-garda/)
SIRMIONE (BS), BELLEZZA MILLENARIA CHE SI SPECCHIA NEL LAGO DI GARDA
Da millenni Sirmione incanta l’Umanità con il suo insieme di grazie paesaggistiche, splendori architettonici e meraviglie archeologiche.
Vivere il suo centro storico, su una penisola che si tuffa nel lago, regala emozioni uniche.
Ecco la nostra guida ai luoghi imperdibili di Sirmione. (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/sirmione-bs-bellezza-millenaria-che-si-specchia-nel-lago-di-garda/)
LA ROCCA SCALIGERA, INGRESSO UNICO PER IL CUORE DI SIRMIONE (BS)
E’ letteralmente la porta d’ingresso alla città ma anche il suo cuore fortificato: infatti racchiude gli aspetti visivi e storici identitari del luogo.
Il Polo Museale Regionale della Lombardia che lo gestisce, lo definisce “uno fra i più completi e meglio conservati castelli d’Italia, oltre che raro esempio di fortificazione lacustre”.
Ve lo facciamo scoprire noi. (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/la-rocca-scaligera-ingresso-unico-per-il-cuore-di-sirmione-bs/)
GROTTE DI CATULLO, LA MAGNIFICENZA ARCHEOLOGICA DI SIRMIONE (BS)
L’Area Archeologica delle Grotte di Catullo è uno dei beni culturali più suggestivi d’Italia, grazie a una collocazione naturale che toglie il fiato ma anche al suo intreccio di Storia e leggenda. Già il passaggio dalla parte museale irretisce i più sensibili, ma una volta che all’esterno ci si immerge tra i suoi imponenti resti l’emozione ti ghermisce definitivamente, amplificata dalla visione di panorami incredibili.
La nostra visita guidata. (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/grotte-di-catullo-la-magnificenza-archeologica-di-sirmione-bs/)
SIRMIONE E IL RECORD DELLE GELATERIE, SUL LAGO DI GARDA
E’ impressionante la quantità di gelaterie presenti nel centro storico di Sirmione, quasi una a ogni passo, intente a contendersi i clienti con i gusti più arditi e le composizioni più golose.
Un vero paradiso per i ghiotti… (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/sirmione-e-il-record-delle-gelaterie-sul-lago-di-garda/)
RISTORANTE ERICA A SIRMIONE (BS), I SAPORI DEL GARDA MERIDIONALE
E’ l’esercizio gastronomico più serio e rigoroso di Sirmione, perfino coraggioso nel proporre un’offerta culinaria di alto valore intellettuale malgrado la forte vocazione turistica della zona.
E’ qui che bisogna andare se si vogliono provare le autentiche tipicità del Garda bresciano, da tutti i pesci caratteristici pescati nel lago su cui si affaccia (Tinca, Persico, Coregone, Luccio, Cavedano), cucinati con le vere ricette locali, fino al rarissimo Salame Morenico De.Co. di Pozzolengo preparato con le sue mani dal titolare Giuseppe Paesani. Ottima la cantina ricca di vini autoctoni a chilometro zero.
Vale il viaggio. (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/ristorante-erica-a-sirmione-bs-i-sapori-del-garda-meridionale/)
LA NUOVA BOTTE, RISTORAZIONE SINCERA NELLA SIRMIONE TURISTICA
Se vi trovate in centro a Sirmione, se vi è venuta fame ma non avete voglia di spostarvi fuori, se non volete finire in uno dei troppi locali banali per turisti del borgo, allora potete rifugiarvi in questo ristorante: magari non troverete le ricette tipiche, ma potrete contare su un buon piatto di formaggi (anche del territorio) e una pizza fatta come si deve. (leggi l’articolo: http://www.storienogastronomiche.it/la-nuova-botte-ristorazione-sincera-nella-sirmione-turistica/)