Il pane del Parco Agricolo Sud di Milano
Nutrire Milano è il nome di un progetto “per ridefinire i connotati territoriali dell’area metropolitana milanese (città e Parco Agricolo Sud Milano) in funzione di una filiera agroalimentare efficiente ed efficace, che dia forma ad uno scenario di metroagricoltura sostenibile e innovativa”.
Con questo obiettivo stanno lavorando insieme Slow Food, Politecnico di Milano e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, per “ricostituire una filiera corta di produzione e d’acquisto di frumento, farina e pane, nell’ambito del territorio del Parco Agricolo Sud Milano”.
I frutti di questo si possono trovare a Milano al Mercato della Terra che si tiene sotto l’egida di Slow Food alla Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4, dove la fila più lunga la si riscontra proprio per il pane.
Al Mercato infatti espongono i soli due panettieri autorizzati dal progetto Nutrire Milano a lavorare i grani e le farine prodotte proprio nel Parco Sud, dove è stata ricostruita la filiera di una volta, privilegiando grani antichi.
Uno è il filosofo Longoni e ve ne abbiamo già parlato, l’altro era l’istrionico Massimo Grazioli che insieme a una raffica di battute ha sempre offerto un tripudio di capolavori da forno, in arrivo dal suo affollatissimo negozio di Legnano: si parte dai grani milanesi di varia integralità, per passare a un excursus tra le regioni italiane.
Siamo andati nel laboratorio di Grazioli per vedere come nascono questi pani.
Info: www.panificiograzioli.it