Da Mani in Pasta a Milano, la pizza la crea il cliente
Un nuovo format che tiene insieme rigore gourmet, leggerezza ludica e ristorazione veloce: lo offre Mani in Pasta, due locali a Milano, in via Pisacane 47 e in via Padova 205, uniti dallo slogan “pizza naturale di qualità superiore” e dall’idea che sia il cliente a costruire da sé la propria pizza, assemblandola a proprio piacimento.
A colpire subito sono i due impasti offerti, in particolare quello con acqua di mare purificata (-50% di sodio), farina integrale di soia e di segale e con semi interi di girasole, sesamo, lino, miglio.
Frutto di un lievito madre che lavora per trentasei ore, ha una consistenza eterea che si traduce in un soffio aromatico.
L’altro impasto è una miscela di tre farine macinate a pietra, tra cui l’integrale con spremitura a tutto chicco: qui la lievitazione è di ben settantadue ore, mentre l’impatto organolettico è più deciso, segnato dall’apporto dei cereali.
Su queste basi (la prima a 5 Euro, la seconda a 4), ogni cliente può costruire la propria pizza: per ogni ingrediente si aggiunge un Euro al costo finale.
Le materie prime sono di alto livello, come le mozzarelle, tanto la fiordilatte quanto quella di bufala, anche in golosa versione affumicata.
Poi ci si può sbizzarrire con una sfilza di prodotti, come salumi e formaggi D.O.P. e I.G.P., verdura fresca di stagione (niente surgelati), ortaggi di pregio (Melanzane Rosse, Cipolla Rossa di Tropea) e frutta secca (mandorle, pistacchi).
L’anima popolare è vellicata invece da ottime patate fresche fritte con la buccia, dal Taschino (“metà di una pizza piegata a formare una tasca”) e dalla sfogliatina dolce (con Nutella).
Perplessità per un’atmosfera troppo asettica per il food, il servizio che ogni tanto va in tilt e costi sopra la media, ma su quest’ultimo aspetto già un pannello mette le mani avanti, dichiarando che “i nostri prezzi rispecchiano la qualità dei prodotti”.
Info: http://www.pizzamaninpasta.it/