Il Saraceno, ristorante più spettacolare di Cefalù (PA)
Nella splendida Cefalù in provincia di Palermo il valore aggiunto più ricercato nei ristoranti è la vista sul mare, soprattutto per la cena, quando all’imbrunire il panorama regala tramonti di ineguagliabile bellezza.
Tanti locali così offrono terrazze e strutture affacciate sul mare, dichiarandole fin dall’ingresso come elemento di attrazione.
Tanti i ristoranti che si equivalgono in questa proposta, ma uno svetta su tutti, l’ineguagliabile Il Saraceno di via Bordonaro 50: merito di una passerella in legno, staccata dall’edificio, la quale si snoda letteralmente sugli scogli, per raggiungere realmente il mare.
Uno spettacolo unico che dona a questo locale il primato assoluto in città e non soltanto, perché qualche cliente si è spinto a giudicarlo come il luogo più bello in assoluto in cui abbia mai cenato.
La passerella affascina con il suo svilupparsi a zig zag, come seguendo le irrequietezze dell’ambiente marino: essendo stretta, si presta per ospitare soltanto tavoli per due persone, vocandosi così a esclusive cene di coppia, il massimo del romanticismo possibile…
… soprattutto quando la palla di fuoco del sole viene inghiottita dalle acque, incendiando di magnifiche sfumature cromatiche l’orizzonte.
In un simile contesto visivo, il cibo potrebbe passare in secondo piano, invece la cucina si rivela all’altezza della situazione.
Il menu appare tutt’altro che turistico e per niente ruffiano: numero limitato di piatti, quindi garanzia di freschezza espressa, nonché utilizzo di materie prime locali e accostamenti semplici, senza svolazzi forzatamente gourmet.
Imperdibile la prima proposta dalla carta, la Zuppa di cozze: semplice a dirsi, straordinaria a gustarsi, per il mitile immerso in un semplice intingolo di pomodoro e aglio che si rivela di una bontà sconvolgente.
La sapidità marina del pesce si fonde con la dolcezza e l’acidità del pomodoro, cui si aggiunge l’aroma dell’aglio, creando un tripudio sensoriale che già da solo varrebbe il viaggio.
Non è un caso che il piatto venga servito con delle bruschette, perché qui la scarpetta è d’obbligo.
Bruschette che saranno rapidamente divorate, portando così ad attingere all’ottimo pane del locale.
La zuppa è un piatto molto generoso, ma non si può non provare i primi del locale.
Come le Linguine triglia con finocchietto e pesto di capperi, sontuosa pietanza in cui l’ottima pasta dalla perfetta cottura è ricolma di pesce di eccellente qualità.
Sorpresi dalla ricchezza, si rimane colpiti anche dal tripudio di sapori mediterranei, dai sentori che più tipici non si può.
Ottime anche le mezze maniche con tonno fresco, melanzane e pesto d’agrumi: preparazione più complessa della precedente, conferma la mano pulitissima, sicura e ispirata che presiede la cucina del locale, senza un filo di unto e con condimenti dal massimo equilibrio.
Merita pure il Cannolo siciliano, da manuale con la sua cialda croccante e la cremosità della ricotta dolce.
A tutto pasto, in una carta dei vini migliorabile, abbiamo scelto le bollicine aromatiche dello Star di Duca di Salaparuta, blend di Grillo e Müller Thurgau dalla beva fresca e facile, piacevole a tutto pasto.
Da aggiungere infine una lode per il servizio, attento ed empatico, con i responsabili ben preparati nella descrizione di piatti e vini.
Nel video che segue, un compendio di questa esperienza.
Info pagina Facebook: Il Saraceno ristorante