A piedi sul Vesuvio: un’escursione (davvero) mozzafiato
Un percorso facilissimo per gli amanti del trekking, una bella scarpinata per i meno allenati, ma per tutti un incanto da provare: raggiungere a piedi la bocca del Vesuvio dalla fine della Strada Matrone, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio.
Si tratta di una camminata che si compie tra i venti minuti e la mezz’ora di tempo, in base al proprio passo. Chi non è abituato ai percorsi in salita dovrà ogni tanto fermarsi a rifiatare, ma anche i sedentari possono giungere in vetta al Vesuvio.
Si percorre una stradina sterrata, cinta da una corda di sicurezza che funge anche da corrimano.
A ogni passo, uno scorcio di meraviglia. La natura del parco qui si fa brulla ma ti fa pensare alla ginestra cantata da Leopardi.
Più si sale e più si assiste allo spettacolo delle pendici del vulcano che precipitano fino a mare.
E se la giornata ha le giuste contraddizioni, ecco gli effetti speciali: delle eteree nuvole nebbiose vengono a cercarti, per farti sentire sulla pelle il loro abbraccio delicato.
Ogni tanto, in mezzo all’incanto, qualcosa ti ricorda la potenzialità distruttrice del luogo in cui ti trovi: sono gli strumenti della Rete Sismica di Sorveglianza dell’Osservatorio Vesuviano.
Una volta raggiunta la cima, il premio è la vista del cratere principale del Vesuvio…
… istoriato dalle tracce delle esplosioni laviche che lo hanno consegnato a una tremenda fama…
… ma con giochi cromatici che ne fanno un estasiante dipinto che si materializza en plein air.
Unica stonatura, trovare un bazar per turisti anche a 1281 metri d’altezza, nel mezzo di tanta pacifica bellezza: si rimane basiti davanti a un simile orrore, quasi una vendetta dell’Uomo contro un vulcano che tanta devastazione ha arrecato agli umani nei secoli.
Passando rapidamente oltre, ci si può di nuovo perdere nell’unico luogo in cui “avere la testa tra le nuvole” non ha un’accezione negativa…
Info: www.busviadelvesuvio.com