Abbaye Notre Dame De Fidélité, vini francesi dalla sapienza delle monache benedettine
La straordinaria storia millenaria del contributo decisivo della cultura monastica alla salvaguardia della civiltà del vino contempla pure la commovente vicenda delle monache della comunità di Jouques che con trascinante entusiasmo conducono la vita spirituale e le pratiche agricole nell’abbazia Notre Dame de Fidélité, a una ventina di chilometri a nord di Aix-en-Provence sulle alture di un altopiano che domina la Valle della Durance, dove portano avanti l’eredità di un immenso patrimonio che affonda le radici all’indomani della Rivoluzione francese: lo fanno pure coltivando “con sorriso e pace interiore contagiosa” 20 ettari di alberi di lavanda…
… ulivi, mandorli, albicocchi…
… oltre a un vigneto che curano personalmente.
Oggi sono in quarantasette, ma nel 1967 erano soltanto sedici le monache benedettine che decisero di lasciare l’Abbazia di Notre Dame du Temple di Essonne per stabilirsi qui, dove intrapresero “importanti lavori per la costruzione di un monastero mentre l’edificio originario venne trasformato in una foresteria”.
Sono tre le sorelle responsabili “ma quando il lavoro lo richiede, soprattutto al momento della vendemmia, tutta la comunità viene a dare una mano”.
Dalla vendemmia 2020 le sorelle propongono un vino rosato, in linea con la tradizione provenzale, al quale è stato dato il nome di Exsulta perché “il vino è fonte di gioia”, citando come fonte di ispirazione il verso della Bibbia Secondo Zaccaria Annuncio della salvezza messianica e condanna dei falsi pastori – Campagna del Signore contro le nazioni (Zaccaria, IX,9) che recita: “esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d’asina” (https://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Citazione=Zc%209&Versione_CEI74=&Versione_CEI2008=3&Versione_TILC=&VersettoOn=1&mobile=).
Il Coteaux d’Aix Rosé Exsulta in un blend contraddistinto dalla presenza caratterizzante del Grenache porta in dote all’olfatto fiori di zagara e violetta, donando al gusto fragola, maracuja, albicocca essiccata e pesca sanguinella a polpa rossa.
Incanta da subito con un esplosivo ingresso segnato da acidità e mineralità.
Beva golosissima, sorso agile, sfodera un finale avvolgente dalle nuance agrumate.
Il distributore Proposta Vini che con umanità e sensibilità porta in Italia le più interessanti perle di questa produzione propone come rosso un Pays des Bouches du Rhône IGP chiamato Fidelis, da uve merlot di un vitigno ormai quasi trentennale che svetta sul citato altopiano.
Il bouquet manifesta grande complessità mettendo insieme muschio, sottobosco ed erbe officinali, ma non meno intrigante è ciò che arriva al palato con sensazioni di gelso nero, composta di prugna, liquirizia, fico, dulce de membrillo e ratafià.
Da applauso il finale suadente, lungo e sognante.
Vino a un passo dalla meditazione, perfetto da abbinare a carni grasse e saporite.
Il quadro completo del contesto storico e produttivo di tale realtà è delineato con precisione e competenza da Gianluca Telloli, Responsabile Selezione e Ricerca di Proposta Vini, nel video che segue.
Info: https://www.abbayedejouques.org/
Distribuzione: https://www.propostavini.com/produttori/produttore/abbaye-notre-dame-de-fidelite-jouques/