Agriturismo Corte Benetti, la migliore ospitalità “naturale” di Rovigo
E’ l’esempio perfetto di come offrire accoglienza colta e appagante, tanto che dovrebbe fungere da modello per tutte le città d’Italia, poiché un luogo così rappresenta l’auspicabile futuro dell’ospitalità professionale che fa davvero bene al territorio: è la Corte Benetti di via Ippolito Nievo 30 a Rovigo, capace di offrire tutte le coccole di un hotel di lusso ma con la semplicità rurale e la responsabilità sociale di un agriturismo.
Già la sua collocazione è felicissima e sintomatica, poiché “si trova nella campagna alla prima periferia della città di Rovigo”, quindi contemporaneamente immersa nella natura rigogliosa ma a contatto con il contesto urbano e un passo dal centro storico.
Corte Benetti, nata nel 2010, si presenta come “un’area di oltre 55.000 metri quadrati composta da strutture agrituristiche adibite ad alloggi, strutture equestri, fattoria sociale e didattica”, il quale si distingue per “la presenza di animali che popolano la natura circostante”, rendendola “luogo ideale per il turismo rurale”.
La mission si propone di tutelare il benessere degli animali e valorizzare “i prodotti che la natura ci offre”, attraverso un trattamento etico delle specie che ospita e “la proposta di prodotti alimentari da allevamenti a terra” con “cibi genuini provenienti direttamente dall’orto, dal frutteto e dal vigneto”.
Una realtà di forte impatto bucolico situata a soli 3 km. dal centro storico, in una zona effettivamente molto tranquilla, “collegata alla città dai principali trasporti pubblici, oltre che dalla pista ciclabile che permette il raggiungimento del centro”.
Grande il pregio gastronomico garantito dalle realizzazioni della gentilissima signora Vira, con “prelibati dolci, torte e biscotti fatti in casa”.
Le stanze si distinguono per un cura dei dettagli raramente vista nelle strutture di ospitalità di ogni tipo, non soltanto per il comfort dei letti e l’organizzazione degli spazi, ma anche per le tante comodità offerte, a partire dalla presenza di numerose prese di corrente, altrove punto debole di quasi tutta l’hotellerie, per non parlare della disponibilità nella stanza da noi prenotata di un’area ristoro privata, con in dotazione perfino una macchina per il caffè con relative cialde.
Ma al di l’à dell’evidente eccellenza, le stanze si fanno apprezzare anche per il rispetto dell’ambiente: infatti “sono di recente costruzione con standard qualitativi ispirati alle passive house”, quindi dotate “di elevate caratteristiche di efficienza energetica” insieme a “confort abitativi di climatizzazione e benessere acustico”, senza dimenticare il dato estetico, visto che “l’arredo è quello tipico delle residenze rurali polesane, con soffitti costituiti da travi in legno a vista, finiture e colori che creano un’atmosfera calda ed intima”.
Impagabile la possibilità di godere della prima colazione seduti ai tavoli che si trovano sotto la pergola esterna, “contornata da ulivi e aceri”, sotto lo sguardo degli animali allevati, ma anche “qualche coniglio custodito in libertà nell’area, così come potrete essere avvicinati dalla bella presenza di curiosi pavoni”.
Impensabile soggiornare qui senza fare anche una visita guidata della corte, “passeggiate lungo i viali alberati e a bordo del laghetto” che consentono di cogliere la vastità dell’attività della Benetti: in questo modo si può “conoscere la vita della fattoria”, scrutarne tutti gli animali in scuderia e osservare di persona “cosa significa allevare gli animali in modo etico e nel rispetto delle loro esigenze”.
Indescrivibile il senso di pace che si appropria di te quando costeggi gli specchi d’acqua, mentre pennuti di ogni tipo sciamano tra i tuoi piedi, come se ti conoscessero da sempre…
… tutti con l’espressione serena e lieta di chi si trova in un contesto che li mette a loro agio, rispettandone indole, esigenze e soprattutto la reale libertà.
Tra le attività che si possono svolgere c’è anche il Lama Trekking, “passeggiate con lama ed alpaca” nelle campagne limitrofe tenendoli per mano, alla corda”.
I gestori promettono che “vi stupirete di come potrete conoscerne il carattere e instaurare con loro un rapporto di amicizia” e bisogna confermare che è tutto vero: noi abbiamo lasciato un pezzo di cuore a Lumiere, cucciolo di alpaca di inaudita dolcezza e incredibile empatia con gli esseri umani, il quale si è lasciato accarezzare all’infinito, manifestando una sensibilità commovente.
L’allevamento di lama e alpaca è nato come atto di bontà dei gestori, i quali ne hanno accolto alcuni esemplari per salvarli da una brutta fine, finendo così per innamorarsi di tali animali e svilupparne la cura di un numero più esteso. Entrambe le specie appartengono “alla famiglia dei cosiddetti camelidi del nuovo mondo”, anche se diverse sono le discendenze, ma ad accomunarli è il carattere “dolce, amichevole, curioso”, tale da renderli molto apprezzati nella pet therapy.
Dall’intento poi di salvare diversi cavali anch’essi da una triste conclusione della loro vita, è nato il centro equestre, evoluzione di un piccolo maneggio, le cui strutture “permettono di svolgere attività di equitazione, salto ad ostacoli e addestramento”.
Le strutture al chiuso però ospitano anche altri animali, come le galline che qui trovano tutto il conforto necessario per deporre le proprie uova, le stesse che poi troverete al mattino a colazione, tradotte in squisitezze varie in cui sprigionano tutta la loro fragranza.
Nel video che segue, abbiamo raccolto momenti della vita degli animali nella Corte Benetti.
Tutte queste rare attenzioni fanno capo a “imprenditori agricoli da più generazioni, nati e vissuti a diretto contatto con la campagna, amanti della natura e degli animali”, convinti che debba esistere “una sinergia tra le persone, gli animali e la natura circostante”.
Ne è scaturito un gioiello che vi proponiamo in tutti i suoi aspetti nel video qui sotto.
Info: http://www.cortebenetti.it/
Realizzato con il sostegno di C.I.F.I.R. – Consorzio Industriale Formazione e Innovazione Rovigo S.c.a.r.l.