Al Museo Pepoli, in mostra tutta la vivacità culturale di Trapani
Un compendio di tutte le espressioni delle arti figurative nel territorio trapanese, comprese quelle arti decorative e applicate in cui Trapani ha brillato per secoli grazie al talento dei suoi maestri artigiani.
Basandosi su questo progetto illuminato, il Museo Regionale Agostino Pepoli alle collezioni di pittura…
… e di scultura…
… affianca opere in corallo…
… ori e argenti…
… maioliche, ceramiche e terrecotte…
… oggetti sacri…
… caratteristici presepi con i loro personaggi…
… e allestimenti di grande gusto…
… che evocano scene teatrali…
… o mettono in scena delle tranche de vie.
Ne viene fuori il ritratto di una Trapani culturalmente vivace, ricca di talento ma anche di intraprendenza.
Un ritratto reso possibile dai tesori personali che il Conte Agostino Pepoli ai primi del Novecento decise di musealizzare e rendere accessibili a tutti.
Un atto di generosità che attirò altri lasciti, con pezzi provenienti dai patrimoni di corporazioni religiose e da altre collezioni private, per giungere alla ricchezza espositiva evidenziata dall’allestimento odierno.
Tutte queste meraviglie sono riunite negli splendidi locali dell’ex convento dei Padri carmelitani…
… edificio trecentesco su cui sono stati fatti importanti interventi dal Cinquecento al Settecento…
… che già brilla di luce propria grazie ai pregi architettonici…
… e alle tracce dell’antico splendore pervenute fino a noi.
Tante le storie narrate, le quali testimoniano non soltanto l’eccellenza di artisti e artigiani locali…
… ma anche controversi momenti della storia isolana, come testimoniato dalla presenza di una ghigliottina portatile…
… e di memorabilia della spedizione garibaldina.
A raccontarci il museo è il suo direttore, Luigi Biondo.
Info: www.regione.sicilia.it