Al Panificio Monti, il sapore antico di un rione popolare romano
Del rione Monti si è tornato a parlare parecchio, ultimamente, anche per merito del romanzo Addio, Monti di Michele Masneri pubblicato da minimum fax, da cui sono scaturiti approfonditi reportage sulla stampa.
A dare fascino letterario allo storico primo rione di Roma è la presenza nelle sue vie di botteghe gestite ancora da vecchi artigiani, grazie alle quali il tempo sembra essersi fermato prima dell’imbarbarimento turistico che ha devastato la città negli ultimi cinquant’anni.
Non che la movida non abbia attecchito anche qui, ma l’architettura e l’arredo urbano ne hanno risentito meno, tanto che ci sono angoli di poesia come la libreria che espone al suo esterno senza alcuna vigilanza volumi consultabili.
L’integrità del rione è stata garantita anche dal forte senso di appartenenza dei suoi abitanti, i quali mai lascerebbero svilire i loro spazi identitari.
Spazi che ospitano esercizi alimentari e locali di ristorazione mai eccessivi, anzi, semmai ancora legati a una visione semplice e popolare del cibo.
Il culmine di questa filosofia di vita e di alimentazione lo si raggiunge nel più basilare dei luoghi di ristorazione, il panificio. Ce ne sono diversi nel rione. Quello di maggiore qualità è il panificio Monti, in via Urbana 22.
Piccolo, con giusto tre sedili su cui appoggiarsi, eppure ricco di prelibatezze. E’ qui che abbiamo provato la più buona pizza al taglio di tutta Roma. Diverse le tipologie sfornate con la caratteristica pala, tutte eccezionali.
Impossibile scegliere la migliore tra l’elaborata pizza al pesto con patate e quella semplicissima al pomodoro, o la classica margherita.
Ma se proprio dobbiamo eleggerne una sopra le altre, votiamo per la versione ai broccoli e salsiccia, davvero strepitosa.
Tutti questi capolavori lievitati fanno scattare la febbre dell’assaggio e si rischia di scoppiare, pure se ogni volta se ne prende soltanto una strisciolina, perché tanta è la varietà e ancor maggiore la tentazione di provare tutto. Anche se sei satollo, come fai a resistere a una nuova pizza fumante appena uscita dal forno?
L’offerta gastronomica del panificio comprende anche altro. Come i supplì, palle di riso fritte, ripiene di vero freschissimo fiordilatte. Famose le polpette del panificio Monti, soprattutto quelle con carne e spinaci, mentre molti clienti non rinunciano al rito della pizza bianca farcita con la mortazza, la mortadella in romanesco.
Notevoli anche i dolci, tutti fragranti e dal naturale sentore di artigianalità.
I prezzi sono civili, come il servizio. Se poi entrate nelle grazie di chi vi serve, scattano i racconti sul rione, succulenti come le pietanze.