Al Ristorante Da Micchele a Vasto, il vero Brodetto alla Vastese
Le zuppe di pesce del mare Adriatico segnano le coste dei territori che vi si affacciano, vantando per ciascuna tipologia proprie caratteristiche distintive che le rendono identitarie del luogo di appartenenza: tra le versioni più note e iconiche c’è il Brodetto alla Vastese che prende il nome dal comune di Vasto che si trova in Abruzzo, in provincia di Chieti.
Per mangiarlo nella sua accezione riconosciuta come la più tradizionale, il consiglio è recarsi al Ristorante Da Micchele in via del Porto 95 a Vasto, attivo dal 1955.
In questa severa applicazione della ricetta del Brodetto alla Vastese l’ingrediente caratterizzante, il peperone, dà il suo supporto aromatico senza invadenza, mentre spicca un dolcissimo pomodoro. Generosa la presenza di pesce tuffato in un intingolo che si esprime al massimo soprattutto con il pane bruschettato, prima di essere terminato con l’irrinunciabile giro di pasta.
Fantastica la presentazione nel coccio di terracotta, con la pietanza ancora bollente che sfrigola a suo interno.
Prima di gustare il piatto principe, da provare un’altra tipicità come la Razza alla Scapece, il cui virulento impatto dell’aceto, dopo avere inizialmente quasi stordito, conquista le papille gustative.
Dopo invece si può provare una corretta frittura non unta, equilibrata decisamente buona.
Per accompagnare il pasto ha ben impressionato il Cerasuolo d’Abruzzo Casarsa di Cantina Coop. San Michele Arcangelo, a partire dallo splendido colore lucido e squillante, mentre al palato si porge delicato ma di buona impronta aromatica, con sentori di piccoli frutti rossi.
Esperienza autentica in un luogo informale, dove conta soltanto la cucina.