Al ristorante Ragno d’Oro di Urbino, il tempio della vera Crescia Sfogliata
Ci sono tipicità che da sole valgono già il viaggio in una regione, alcune delle quali sono talmente identitarie di una singola città da portarne il nome e richiedere quindi che vangano mangiate esclusivamente in quel comune, come la Crescia Sfogliata di Urbino, assimilata alla piadina ma in realtà molto più particolare e gustosa, per la sua croccante friabilità e fragrante leggerezza: per provarla nella sua versione più autentica e radicale, bisogna accomodarsi al ristorante Ragno d’Oro di viale Don Giovanni Minzoni 2.
Posto a ridosso delle monumentali mura di cinta del borgo, è ormai un locale storico, creato subito dopo la seconda guerra mondiale quasi per gioco da trentatré ragazzi che frequentavano l’Università: era il 1946 e sarebbe dovuto essere un centro culturale per il ritrovo dei giovani, ma fu la scintilla per qualcosa di più ampio che coinvolse l’intera città diventando non soltanto luogo di ristorazione ma anche uno di quei posti in cui era possibile ballare e perfino assistere a concerti, accompagnando l’ottimismo del periodo del boom economico con tanti divertimento ma conquistando anche intellettuali come Ungaretti.
Oggi l’arredamento e la disposizione degli arredi sembra ancora quella di allora, tanto che sembra quasi di sentire ancora echeggiare qualche successo degli anni ’60 suonato dal vivo o il frastuono di balli sfrenati, creando un effetto nostalgia che ti prende epidermicamente.
Oggi invece è un simbolo della specialità locale, perché qui la Crescia Sfogliata è realizzata ancora con tutti crismi d’un tempo, compresi i delicati tempi di maturazione e la pratica artigianale della sua preparazione seguita scrupolosamente.
Unica concessione alla modernità, le tante possibili farciture tra salumi, formaggi e verdure.
La verità è che la Crescia è buona con ogni ingrediente, perché la sua modalità di cottura rispetta le farciture e le valorizza rendendole ancora più golose.
Ma la Crescia è una tale squisitezza che si può mangiare anche da sola, senza nient’altro che la sua ghiottoneria data dalla gradevole sensazione cerealicola e dalla sua esplosiva ma adeguata sapidità, tutto pronto a sciogliersi in bocca a ogni morso.
Un’esperienza formidabile resa ancora più gradevole dalla rapidità dei tempi di servizio e dalla disponibilità dei gestori a raccontare le caratteristiche della pietanza principale.
Info: https://www.facebook.com/ragno.oro/