Amàrico, nomen omen per l’aperitivo “americano” analcolico salutare
Citazioni latine, viaggi dell’anima, elevazione dell’aspetto ludico del buon bere: è un insieme di istinto e riflessione l’humus aspirazionale alla base di Amàrico, progetto di ammirevole originalità di Emanuele Genovese che ha prodotto due aperitivi a loro modo rivoluzionari, non soltanto perché analcolici ma anche per la volontà di risultare salutari senza rinunciare alle fibrillazioni edonistiche delle versioni alcoliche e pienamente in sintonia con le tendenze dei mixologist.
Dall’azienda spiegano sillabando che “a ma ri cà re” viene “dal latino tardo donare un gusto piacevolmente amaro”, quindi il termine “rappresenta la base aromatica di molti aperitivi e digestivi: l’infusione di fiori, frutti, cortecce e radici è infatti la componente fondamentale e caratterizzante dell’aperitivo americano”.
Per questo Amàrico “attraverso un’esperienza salutare, ti fa godere la bellezza della dolce vita italiana”, rappresentando “un nuovo modo di concepire l’aperitivo, un’antica tradizione popolare rivisitata in chiave moderna, un’esperienza sensoriale e sociale senza rivali”, cui si aggiungono “packaging eco-friendly e a sostegno dello sviluppo ecosostenibile”.
L’anima del progetto, Emanuele Genovese, nel 2009 “lascia l’Italia alla volta di Londra che lo ha adottato per ben 8 anni: durante questo periodo ha la possibilità di sviluppare e migliorare le sue conoscenze nel mondo food & beverage, lavora infatti in ristoranti, hotel di lusso e famosi cocktail bar, dove ricopre anche ruoli manageriali; queste esperienze lo portano ad essere contattato da diverse parti del mondo per offrire consulenza”.
Durante questi viaggi “Emanuele, capisce che il mondo del beverage sta cambiando, sta aprendo le sue porte ai distillati analcolici ed a una nuova cultura salutista. realizza quindi che in questa nuova concezione manca proprio un aperitivo che ricordi il classico vino amaricato (vermut al bitter) italiano”.
Nasce così Amàrico, un prodotto “eccellente, versatile e adatto a tutte le occasioni, realizzato con materie prime selezionate, ricopre a pieno il modo di pensare di Emanuele: bere qualcosa che lasci un’esperienza, adatta alle diverse esigenze, ma che non offre solo una possibilità, ma si inserisce perfettamente senza compromessi tra analcolico e alcolico”.
Per l’Aperitivo Originale Bianco “usiamo la maggior parte delle materie prime dal nostro territorio per un prodotto tutto italiano”, come “arancia dolce dalla Sicilia, artemisia absinthium, genziana, pesca gialla, rabarbaro e limoni I.G.P. dalla Calabria”, con ciascun elemento atto a conferire un diverso tono, quale agrumato, aromatico o vivace.
Al naso è fantastico il suo esuberante impatto erbaceo che evoca non soltanto gli oli essenziali degli agrumi ma anche una suggestione d’incenso e un leggero tocco torbato.
L’approccio iniziale è lievemente zuccherino e ricorda certi tè verdi aromatizzati dello Sri Lanka, poi si rimane irretiti da un’elegante acidità e un retrogusto fruttato.
Effetto finale, un nettare molto goloso.
Nel Rosso gli ingredienti sono invece genziana, rosmarino, salvia, noce moscata, pompelmo e ciliegia, per restituire emozioni riconducibili a dolce-amaro, eleganza e complessità.
Al naso dà la sensazione di una particolare declinazione dell’essenza di uno sherry, delicata e con sfumature floreali.
In bocca richiama raffinatamente la frutta prima di entrare in armonia con botaniche perfettamente equilibrate.
Sorso dopo sorso si impone l’impronta zuccherina ma senza prepotenza.
Formidabile il finale di rara amabilità.
Completiamo la descrizione di questa esperienza con le parole di Emanuele Genovese, nel video sottostante.
Info: https://www.amaricodrinks.com/
Distribuzione: https://www.propostavini.com/produttori/produttore/amarico/