Artigiano in Fiera a Rho, guida alle cose buone da mangiare imperdibili
Cresce in qualità l’offerta food dell’Artigiano in Fiera, in corso a Rho fino a lunedì prossimo, grazie al debutto di aziende enogastronomiche di culto.
Sorprendente la prima presenza di Antica Tindari, azienda vitivinicola di Patti (Messina). Il suo stand (Padiglione 2P, Posto F206a) ha colpito i visitatori accorsi ad assaggiare nettari fuori dal comune, come il Mamertino, il vino amato da Giulio Cesare, secolare blend di uve Nero d’Avola, Nerello Mascalese e del Nocera, magnifico autoctono del messinese. Vi consigliamo di fare incetta di tutti i loro vini e portarveli a casa, perché questa azienda familiare merita di stare nell’Olimpo del vino italiano.
Nella ristorazione, invece, esordio clamoroso del Combolo, magnifico ristorante di Teglio che collabora con l’Accademia del Pizzocchero, in cui la golosità si fonde con radici storiche e istanze culturali.
Lo trovate nell’area di Sondrio (Padiglione 1, posto A75|B83): da non perdere ovviamente i loro pizzoccheri, fatti secondo antica ricetta, dal gusto unico di inaudita bontà.
Ma vanno provati anche gli sciatt, irresistibili frittelline tonde di grano saraceno dal cuore caldo di formaggio fuso, servite su cicorietta.
Uscendo dal Combolo, non perdete l’occasione di portarvi a casa le squisitezze della Valtellina: a pochi passi (Padiglione 1P – Posto C80) infatti c’è Bresesti, emporio di meraviglie gastronomiche da S. Giacomo di Teglio.
Provate lo sconvolgente Bitto Dop del 2013: avverti l’erba brucata dalle mucche e ti senti all’aria aperta, nella beatitudine.
Accompagnatelo con il “panun”, antica rarità ancestrale della zona di Sondrio, erroneamente definito da tutti come un dolce: anche se contiene uvetta, fichi, e noci, è in realtà un classico pane ai frutti dell’arco alpino, quindi da usare come un prodotto da forno salato.
Beveteci su la Chiavennasca in purezza prodotta dai titolari: è fresca, acida, ma soprattutto sincera, non avendo toccato legno.
Se vi rimane tempo, un classico è la pazzesca pizza fritta di Donna Peppina (Padiglione 2P – Posto B209).
Un’altra rivelazione i vini di Piero Bussi (Padiglione 5P – Posto C52), per scoprire i tesori enoici di Calosso (Asti).