Una delle versioni più rigorose di un distillato francese che meriterebbe maggiore fama e diffusione per la sua storia secolare e il suo meraviglioso gusto fruttato, in questo caso valorizzato al massimo da una serissima produzione di lunga tradizione. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una zona della Sardegna passata da paesaggio rurale a trionfo del lusso discutibile, ma è stata una mutazione positiva o la perdita di un’identità agreste che oggi qualcuno vorrebbe recuperare? Il parere di un testimone diretto come Mario Orecchioni dell’agriturismo Stazzo Cuncosu di Arzachena…(Clicca per leggere l’articolo.)
Una realtà ricca di originalità, dalla particolare collocazione di alcuni vigneti in un contesto urbano all’applicazione concreta di valori filosofici nella pratica concreta della vitivinicoltura, fino alla forte personalità dei suoi nettari ricchi di valori bucolici: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questa secolare distilleria polacca è un simbolo identitario del Paese, perché da anni esporta classici della tradizione nazionale divulgando un’antica cultura ricca di capolavori, come ci spiega Gian Nicola Libardi responsabile del catalogo degli Spirits con cui Proposta Vini distribuisce questi prodotti in Italia. (Clicca per leggere l’articolo.)
L’idea del grande chef Marco Colombo è geniale quanto le golosissime ricette che arricchiscono questa classica preparazione di carne, un tripudio di grandi materie prime e invenzioni culinarie che stanno facendo impazzire i sempre più numerosi clienti che accorrono a pranzo e cena ma anche per l’aperitivo. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un allestimento di rara originalità scaturito dall’attrazione che la città marchigiana esercita da tempo sugli artisti, i quali si sono prodigati a raffigurare scene di vita sullo sfondo del suo bellissimo litorale carico di poesia evocativa: la nostra visita guidata a una delle esposizioni più intelligenti. (Clicca per leggere l’articolo.)
Dal maestro pasticcere di Tabiano Terme nel parmense arriva l’ennesima coraggiosa declinazione del dolce natalizio che questa volta evoca addirittura la cucina povera contadina attraverso una delle sue più tipiche materie prime: vi spieghiamo come viene prodotta e che sapore ha. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un puro distillato di cultura locale resa attraverso il cibo che permette di conoscere in profondità tradizioni e identità della comunità di questa splendida località calabrese, merito del rigore appassionato del gestore Felice Giocondo: vediamo quali sono le sue prelibatezze che valgono decisamente il viaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
In uno dei luoghi religiosi più emozionanti del Paese per l’intreccio di storia e pregi architettonici abbiamo scoperto vari stili di presepio tra i quali questo che evoca gli albori della tv e dell’informatica attraverso monitor d’epoca dentro i quali sono collocati i personaggi dell’allestimento natalizio: guardate qui… (Clicca per leggere l’articolo.)
La produzione della cantina della famiglia Tomasi è frutto di una lunga sequenza di atti d’amore rivolti al proprio genius loci ma anche alle eccellenze vitivinicole del resto d’Europa, affiancando al lavoro tra vigneti e cantina pure quello di valorizzazione della propria zona: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Posto di fronte l’omonimo meraviglioso villaggio nuragico, si pone come luogo di ristoro per i visitatori dell’area archeologica offrendo anch’esso un’esperienza culturale, tra prodotti tipici della zona e un’esposizione dei celebri coltelli sardi artigianali intarsiati: lo abbiamo provato per voi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Dallo straordinario impatto visivo per la sua grazia scenografica, collocato in un contesto paesaggistico meraviglioso, aggiunge alla sua potenza attrattiva anche la presenza di interessanti opere d’arte all’interno di una struttura dai notevoli valori architettonici: la nostra visita guidata. (Clicca per leggere l’articolo.)