Un modello, due aromatizzazioni, per questo capolavoro di golosità della fumata colta che si presta parecchio come degna conclusione di un pasto: queste le caratteristiche. (Clicca per leggere l’articolo.)
La posizione estremamente strategica funge già da elemento di attrazione, soprattutto per chi si reca nella località romagnola per ragioni di lavoro, ma a questo occorre aggiungere buoni servizi e comodità diffusa: il nostro test. (Clicca per leggere l’articolo.)
Definito “ultimo dei salumi” in ragione dei tempi di realizzazione, oggi invece è in cima alle attenzioni di cultori delle tradizioni antiche come l’associazione di Petrini che ha deciso di tutelarlo per mantenerne le lavorazioni antiche e valorizzarne il sapore autentico: ve ne illustriamo storia e caratteristiche. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questo polo agroalimentare e ristorativo dal “cuore contadino” si distingue da tempo non soltanto per l’eccellenza dell’offerta gastronomica ma anche per la brillantezza delle sue iniziative, come questa cena tanto ghiotta quanto conviviale che si può concordare a richiesta: vediamo di cosa si tratta. (Clicca per leggere l’articolo.)
Il capoluogo laziale ha ottenuto la certificazione della qualità dell’extravergine d’oliva storicamente prodotto nel territorio, valorizzando un’attività contadina poco conosciuta: ve ne illustriamo i dettagli. (Clicca per leggere l’articolo.)
Montagne selvagge, gole profonde, boschi rigogliosi, fiumi romantici e cascate prorompenti, tutti scorci da godere da grandi finestre panoramiche comodamente seduti su un treno, passando dall’Italia alla Svizzera in poco meno di due ore: qui vi mostriamo le immagini più belle. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una realtà della provincia dell’Aquila dal forte impianto etico che negli anni ha ingaggiato una battaglia culturale contro lo spopolamento della sua area nel territorio di Anversa degli Abruzzi, rivalutandolo con la pastorizia e un’attività casearia di eccellenza associate all’ospitalità: un modello da approfondire, qui. (Clicca per leggere l’articolo.)
L’appuntamento più importante del settore ha confermato un desiderio di ripresa che punta sulla qualità e varietà dell’offerta, in cui l’Italia è apparsa più ricca e convincente dei competitor stranieri: questo il nostro resoconto. (Clicca per leggere l’articolo.)
Si parte dalla mozzarella di bufala fatta in proprio da bestie allevate in azienda, quindi si passa a ricette antiche rare del territorio e materie prime eccellenti della zona, giusto per avere un assaggio delle bontà offerte dal ristorante di tale azienda agricola: queste le specialità, tutte cilentane. (Clicca per leggere l’articolo.)
Ghiotte novità dall’azienda pasticcera veneta che celebra l’arte cioccolatiera con tante proposte perfette per concedersi un momento di ghiottoneria in ogni fase della giornata: vediamo tutti i prodotti uno per uno. (Clicca per leggere l’articolo.)
Finalmente prodotti a base del prezioso fungo ipogeo che rifiutano la chimica e ne offrono soltanto i meravigliosi profumi e sapori naturali, grazie ad attente lavorazioni artigianali e all’elevatissima qualità della materia prima, della quale la regione molisana produce circa il 40% di tutta la produzione italiana. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un locale che affascina già per l’arredo e la fantasia nella proposta gastronomica, dove svetta una versione locale molto originale delle piadine romagnole che abbiamo provato per voi. (Clicca per leggere l’articolo.)