Specialmente a… Autunno Trentino
LA RISTORAZIONE AD AUTUNNO TRENTINO
Ancora dalle dichiarazioni programmate della manifestazione: “dai prodotti alla cucina, il passaggio è breve. A rotazione ogni giorno uno chef proveniente dai territori tracciati dalle Strade del vino e dei Sapori del Trentino proporrà nel ristorante in piazza un menu appositamente studiato per far conoscere le interpretazioni in cucina dei prodotti gastronomici di eccellenza del Trentino”.
Così sulla carta. Sulla piazza tutto ciò si è riempito del calore della passione degli eccellenti cuochi della tradizione che si sono succeduti ai fornelli nei diversi giorni. Ciascuno ha portato un angolo del proprio territorio trentino, con fierezza e rispetto verso le materie prime.
Il pubblico ha risposto affollando l’area ristorazione: lunghe code per tutto il tempo del servizio dei pasti, ricambiate con pietanze eccellenti, sapori unici, ma soprattutto un’atmosfera davvero singolare. Tra tavolacci di legno stile vecchia osteria e panche austere per sedere, è stato tutto un fiorire di sorrisi per i commensali, molti dei quali magari si sono conosciuti proprio a quel tavolo, dando vita a una rara espressione di convivialità antica.
Una sera ci siamo immersi anche noi in questo sognante piccolo mondo antico, ecco cosa abbiamo trovato.
La ristorazione di Autunno Trentino non si è limitata all’area attrezzata in piazza Battisti, ma si è diffusa in tutta la città, dove dieci ristoranti hanno proposto menu tipici per l’occasione.
L’ENOTECA DI AUTUNNO TRENTINO
Nella manifestazione delle eccellenze enogastronomiche del capoluogo di uno dei paradisi vitivinicoli italiani, non poteva mancare un’enoteca con i fiocchi.
Anche qui, niente orpelli, né confusione ecumenica: prodotti selezionatissimi, senza sovrapposizioni, ciascuno esemplare nel descrivere una precisa tipologia di quelle che compongono il mosaico enoico della zona.
Ecco cosa è stato versato nei bicchieri dei visitatori di Autunno Trentino.