Specialmente a… Autunno Trentino
CHEF IN STRADA
Autunno Trentino ha regalato anche una sezione competitiva, dedicata ai giovani cuochi del territorio: Chef in Strada. L’età bassa dei concorrenti ha favorito un concentrato di emozioni tipiche della giovinezza: dalla timidezza che rende afasici alla carica egocentrica che porta a inevitabili esagerazioni, passando per lampi di maturità prodromi di luminose carriere a venire.
Al di là delle emozioni che può riservare una gara tra cuochi, questa sezione si è rivelata interessante come spaccato del futuro che attende la ristorazione italiana. A giudicare da quanto si è visto, è confermata la massima fascinazione verso la cucina cosiddetta creativa, bilanciata però da unanime attenzione verso le materie prime del territorio, ondeggiando tra vacui svolazzi estetizzanti e più convincenti concretezze, nell’ormai costante battaglia tra occhio e gola che pervade la cucina italiana per gourmet.
Il bando della gara postulava di voler mettere “di fronte quattro chef che in un’ora dovranno dimostrare non solo la propria abilità ai fornelli ma anche sfoderare tutto il proprio estro e creatività nella realizzazione di una proposta culinaria. Gli ingredienti con cui dovranno realizzare il piatto, infatti, saranno contenuti in una “Mistery Box”, per rendere ancora più avvincente la disfida”.
In gara, Diego Rigotti di Maso Franch, Mauro Valandro del Ristorante DUO di Trento, Gianpaolo Burba del Ristorante Maso Burba di Commezzadura, Elia Dalbagno dell’Agritur Agua Biencia di Pera di Fassa.
In giuria: Fausto Arrighi, direttore uscente Guida Michelin Italia; Marco Brotto Rizzo, esaminatore della Guida dell’Espresso; Chiara Cazzulani, caporedattore di produzioni televisive; Enzo Merz, Gran Maestro Confraternita della Vite e del Vino di Trento; Raul Ragazzi, segretario Accademia Italiana della Cucina, sezione Merano; Francesca Negri, giornalista, scrittrice, Cavaliere del Sovrano e nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto.
E’ stata proprio Francesca Negri, in arte Geisha Gourmet, a tenere in pugno la conduzione della gara, spettacolo nello spettacolo, con le sue domande a raffica e una rara capacità maieutica addolcita dall’ironia. Ecco come ci descrive l’intera manifestazione in generale e Chef in Strada in particolare, introducendoci alla gara.
I CONCORRENTI
I quattro concorrenti hanno visto aumentare la tensione della gara a causa del meccanismo della Mistery Box: a ciascuno di loro è stata consegnata una scatola contenente gli ingredienti con cui inventarsi una ricetta sul momento, visto che soltanto alla sua apertura hanno saputo di cosa potevano disporre.
Ecco il contenuto delle quattro Mistery Box, con nella prima colonna l’ingrediente e nella seconda il fornitore:
BOX 1 – Carne
Quinto quarto (fegato/animelle, polmone ecc.) | Salumeria Belli |
Piccoli frutti | Sant’Orsola |
Miele | Peterlini |
Confettura cipolla speziata | Cà dei Baghi |
Castagne | Coop. Castanicoltori |
BOX 2 – Pesce
Filetto di lavarello | Armanini |
Speck di Trota | Armanini |
Sedano Rapa | Cons. Val di Gresta |
Mele | La Trentina |
Confettura Zucca e rum | Cà dei Baghi |
BOX 3 – Pasta con carne
Pasta | Pastificio Felicetti |
Macinato di carne | Salumeria Macelleria Belli |
Cavolo Cappuccio | Conso. Val di Gresta |
Caciotta Caprina | Az. Agr. Dosila |
BondonLa | Macelleria Belli |
BOX 4 – Pasta con pesce
Pasta | Pastificio Felicetti |
Filetto salmerino | Trota Oro |
Trota affinata al miele | Trota Oro |
Radicchio dell’orso | Az. Agr. La Contadina |
Andiamo a vedere come gli chef in gara hanno deciso di elaborare questi ingredienti: un modo per farli presentare e di conoscere la loro idea di cucina.
Il primo ad accendere i fornelli è stato Gianpaolo Burba del Ristorante Maso Burba di Commezzadura.
A seguire, è toccato ad Elia Dalbagno dell’Agritur Agua Biencia di Pera di Fassa.
Terzo chef in gara, Mauro Valandro del Ristorante DUO di Trento.
Ultimo a scendere in competizione, Diego Rigotti di Maso Franch.