Il Borghetto di Valeggio sul Mincio (Verona)
Qualunque pensiero ansiogeno doveste avere, non varcherà la soglia del Ponte Visconteo, perché una volta entrati nel Borghetto di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, un senso di pace si impadronirà di voi, infuso da una natura raramente così benigna.
L’ordito di antiche costruzioni che si intreccia sul letto del fiume tra canaletti e ponticelli, fa di questo luogo una sorta di piccola Venezia fluviale, dove nemmeno il flusso domenicale dei turisti riesce a spezzare l’incantesimo.
Certo, se dovessimo dare un consiglio, suggeriremmo di andarci nel cuore della settimana, magari dopo l’ora del pranzo, quando è totalmente deserto: sarà come ricongiungervi con voi stessi. E non vi stupisca se vi auguriamo di capitarci in una giornata uggiosa: il cielo coperto e plumbeo esalta il fascino tardo-romantico del luogo.
Lembo di terra di mezzo e guado acquatico doganale, confine naturale tra Lombardia e Veneto, fin dai tempi antichi il Borghetto è stato inevitabilmente destinato a essere luogo di incontro e scontro geopolitico, prima che l’Uomo pacificato si arrendesse alla sua sola bellezza.
Inevitabile il suo inserimento tra i 100 Borghi più belli d’Italia, ad opera dell’omonima associazione, la quale così lo descrive: “Borghetto, toponimo di origine longobarda che significa insediamento fortificato, è il nome del primo abitato sorto nei pressi del punto di guado del fiume Mincio. Valeggio significherebbe luogo pianeggiante”.
“La storia di Borghetto è quella di un punto di passaggio importante e di una zona di confine contesa da opposti eserciti. Il Ponte Visconteo, straordinaria diga fortificata, costruita nel 1393 per volere di Gian Galeazzo Visconti, è stato definito un check-point d´antico regime” (www.borghitalia.it).
Proprio su questo Ponte si tiene ogni anno, nel mese di giugno, la Festa del Nodo d’Amore, trionfo popolare dei Tortellini di Valeggio serviti a migliaia di partecipanti.
Tre gli animatori dell’iniziativa, il Ristorante Alla Borsa di Valeggio sul Mincio, dove sono giustamente innamoratissimi anche del Borghetto: abbiamo così chiesto alla titolare Nadia Pasquali di parlarci di questo magnifico posto.