Braceria Dal Centurione, ristorazione familiare a Mottola (Taranto)
La chiamano affettuosamente “fornello”, quell’incandescente bocca murata racchiusa tra i mattoni nella quale un fuoco governato in maniera sapiente carezza le carni trasformandole in squisitezze. E’ il cuore crepitante della Braceria dal Centurione di largo Mater Domini a Mottola, in provincia di Taranto.
Un locale che “nasce dall’unione di una famiglia che giorno per giorno si impegna a fornire ai clienti il meglio delle carni alla brace, servite insieme alle più raffinate e tipiche leccornie mottolesi”, come spiega con motivato orgoglio il sito ufficiale.
“Come ho imparato da mio padre e come mio padre ha imparato da sua nonna, le più grandi soddisfazioni nascono dalle cose più semplici” è il manifesto della Braceria, frutto del lavoro di generazioni di macellai che alla lavorazione delle carni hanno affiancato la loro cottura con il fornello.
Si tratta di un forno particolare, simile a quello della pizza nel concetto ma con degli accorgimenti ingegneristici particolari che valorizzano la cottura della carne.
Ecco in un breve video la dimostrazione di come si cuoce la carne in questo forno.
Qui, oltre i classici della macelleria locale, si servono anche carni solitamente poco consuete nel ristoranti senza personalità italiani, come quelle ovine. Si possono trovare dunque la pecora e il succulento agnellone; ma anche i tosti fegatini che sono interiora quali polmone, fegato e animelle, legati con le budella.
Le specialità della casa sono anche dei piatti identitari del territorio, come la buonissima salsiccia al taglio e le ottime bombette di carne, preparate con una sezione sottile di capocollo del maiale che viene farcita e avvolta nella pancetta.
Altra tipicità, questa volta stagionale, sono i Torcinelli, piatto delle festività Natalizie, fatto con le interiora dell’agnello e insaporiti con varie spezie.
Abbiamo chiesto al titolare Giovanni Greco di raccontarci questo locale sincero e appassionato: lo ha fatto davanti alla nostra telecamera nel video che segue.
Info: ilcenturione.altervista.org