Carciofo Spinoso di Menfi, Presidio Slow Food della Sicilia
Un carciofo ancestrale nella terra delle viti. Il Carciofo Spinoso di Menfi è una rarità presidiata nel cuore di uno territori più vitati d’Italia. Menfi, in provincia di Agrigento ma al confine con quella di Trapani, è considerata una delle capitali dell’agricoltura siciliana, grazie a terreni fertilissimi in cui si coltivano vigneti, oliveti e ortaggi.
Come questo carciofo che ha rischiato l’estinzione ma che oggi ha una fama in crescita, grazie al suo gusto originale. Particolarmente coriaceo alla masticazione e linfatico al gusto, il Carciofo Spinoso di Menfi si esalta nelle conserve, proprio per la sua ricca consistenza.
Motore della sua riscoperta e soprattutto dello sviluppo che sta vivendo, è l’appassionato Calogero Romano, giovane agricoltore che vive la campagna come fatto culturale e sociale. E’ commovente assistere al suo impegno: batte continuamente tutta l’Italia per fare conoscere il prodotto cui sta dedicando la vita, sfoderando in ogni occasione enorme competenza anche in abito biologico e gastronomico. E’ stata la sua energia a trascinare gli altri agricoltori della zona, alcuni dei quali inizialmente dubitavano del possibile successo di questa coltivazione ormai abbandonata.
Una lotta a tratti in solitaria, visto che in alcuni casi perfino quelli di Slow Food che lo hanno eletto a presidio hanno invece manifestato delle disattenzioni editoriali e delle dimenticanze nei confronti del prodotto, sia pure riparate in seguito.
Tocca quindi di diritto a Romano parlarci di questo carciofo dal gusto esaltante, molto probabilmente il più buono d’Italia.
Info: www.fondazioneslowfood.it