Cascina Fonda, dal nuovo Asti Secco alle bolle dolci di Moscato di Canelli
Classico o da vendemmia tardiva, presa di spuma in autoclave o Metodo Classico, dolce o secco: qualsiasi possibile declinazione di Moscato d’Asti cerchiate, la potete trovare nella produzione di Cascina Fonda.
La cantina piemontese con sede a Neive ha una vocazione passionale per il Vitigno Moscato bianco di Canelli e le sue sfumature aromatiche.
Una “dolce passione” la chiamano, quella che ha spinto i titolari della cantina a “puntare soprattutto sul Moscato, vino che nasce dalle colline site tra Mango e Neive, simbolo di una terra che sa donare un prodotto unico”, arrivando oggi a esportarlo negli Stati Uniti e in Olanda, Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Francia, proposto in sei varianti.
Il capolavoro assoluto è lo spumante chiamato Tardivo, “inventato nel 2001 dalla selezione di uve moscato della vigna vecchia”, il cui nome dichiara la provenienza da vendemmia tardiva.
Il bouquet è di alta pasticceria, mentre al palato esplode una forte sensazione di cotognata, screziata da essenza di bergamotto e qualche eco di bacca di vaniglia.
Petillant delicato, sorso spumoso, vino dolce semplicemente unico.
Più classici ma di ottima personalità gli altri Moscato d’Asti, ciascuno con le sue peculiarità.
Carattere floreale e sensazioni di melata nel Bel Piano, “il vino dolce principale nato con l’azienda nel 1988”, in un passato più recente “conosciuto come Moscato Naturale d’Asti per la sua freschezza”.
Bel Piasì invece esprime frutta e acidità agrumata, un vino misurato nell’abboccatura che per la cantina rappresenta “una scommessa vinta, quella di voler fare uno spumante di alta qualità”.
Nel Driveri, il lavoro dei lieviti per il Metodo Classico, con un contatto lungo 60 mesi, porta le tipiche sensazioni da prodotto da forno che innervano di inedita fragranza la consueta dolcezza espansa del Moscato.
Altra particolarità estrema, il nuovissimo Asti Secco che ha fatto molto parlare di sé all’atto della sua nascita, nel 2017, per il comprensibile ma comunque pretestuoso confronto con il Prosecco.
L’Asti Secco di Cascina Fonda si chiama Umberto ed è uno Spumante Dry. Al naso, non possono esserci dubbi: i profumi, potenti e netti, sono quelli inconfondibili del Moscato, così come la classica dolcezza del vitigno la si ritrova anche in questa versione, sia pure sensibilmente temperata da una robusta sapidità che crea un bel contrasto organolettico.
Il carattere abboccato viene mantenuto per tutta la facilissima beva, ma l’equilibrio del vino consente molti abbinamenti con i cibi salati e ancor di più con quelli grassi.
A parlarci di questo mondo pieno di dolcezza offerto dai vini spumeggianti di Cascina Fonda è Marco Barbero, nel video qui sotto.
Info: https://www.cascinafonda.com/it/
Distribuzione: http://www.propostavini.com/ricerca-prodotti/?q=cascina+fonda