Centro Visita di Bova, per scoprire l’Area grecanica della Calabria
Se è acclarato che Bova sia la capitale della Calabria Greca, allora la porta d’ingresso privilegiata nella cultura dell’Area grecanica calabrese non può che essere il Centro Visita di Bova che si trova in via Dante, nello splendido borgo in provincia di Reggio Calabria.
E’ un luogo di transizione tra l’accoglienza e l’istruzione, sintetizzando stimolo turistico e appagamento culturale.
Perché il personale appassionato ti accoglie con umanità pari alla preparazione professionale, impegnandosi a comprendere e assecondare le curiosità endogene del visitatore e a stimolarne di nuove.
Per farlo, nel Centro è stato creato un allestimento di intenso impatto visivo che punta su una comunicazione diretta e semplice.
Lo sguardo viene colpito da splendide gigantografie degli scatti di Gerard Rohlfs, studioso germanico che dai primi del ’900 si è speso con ogni energia per studiare la grandiosità della cultura grecanica calabrese in ogni sua sfaccettatura, raccogliendo reperti e documentando le realtà con splendide foto.
L’esposizione è impreziosita anche da reperti e tracce di cultura materiale, in grado di regalare scampoli di emozioni antiche.
Sono quasi stazioni cui si appoggia il personale quando ti conduce in un viaggio da fermo attraverso la complessità orografica e antropica del territorio narrato.
Farsi guidare tra le stanze, seguendo i racconti che snocciolano dati e leggende, è un autentico percorso emotivo che vale decisamente l’esperienza. Imprescindibile per chi voglia visitare quest’area in maniera consapevole.
La struttura fa parte di un progetto del Parco Nazionale dell’Aspromonte per la “promozione e divulgazione dei valori e delle finalità dell’area protetta”, finalità di cui sono strumento anche i Centri Visita dislocati nel territorio del Parco.
Come fossero una “vetrina sull’area protetta”, i centri “propongono al visitatore un percorso reale e affascinante nel mondo della natura, nella storia del territorio e delle genti che vi abitano”: così le “strutture offrono la sintesi del patrimonio ambientale e culturale del Parco, attraverso tematizzazioni ispirate alle peculiarità naturalistiche e culturali del suo territorio”.
Su Parks.it si aggiunge che “il tema assegnato al Centro visita di Bova è riferito alla cultura dell’area grecanica ed in particolare alla storia della Minoranza linguistica dei Greci di Calabria”, poiché “in quest’area sono conservati tutti gli usi e i costumi, nonché la lingua, i riti religiosi, le usanze folkloristiche che hanno attinenza con la cultura greco calabra”.
Questo il senso dunque del centro visita allocato “a Palazzo Tuscano, un’antica dimora nobiliare di Bova”, il quale “permette al visitatore, seguendo un percorso che si snoda lungo i tre piani della struttura, di scoprire l’Area grecanica in tutta la sua bellezza: linguistica, culturale, storica, musicale, artigianale ed enogastronomica” (www.parks.it).
Con la telecamera abbiamo a nostra volta documentato alcuni angoli del Centro.
Info: www.parcoaspromonte.gov.it